BRUNA BONINO
Nonostante la crisi ancora incombente, piccole e medie imprese del nostro territorio sono continuamente alla ricerca di nuove idee e di nuovi strumenti per dare impulso al loro sviluppo commerciale. Alcuni imprenditori reagiscono alla crisi con intraprendenza e coraggio, ispirandosi a nuove soluzioni e prospettive.
Quella che raccontiamo è la storia dell’azienda Samia, radicata sul territorio albese sin dal 1977, conosciuta per la produzione un’intera gamma di prodotti per lattoneria. L’azienda, attualmente gestita dalla seconda generazione familiare e composta da un team di ventidue persone, tra dipendenti e titolari, ha deciso di combattere la crisi approdando nel mondo dell’arte. Arte non solo come strumento che va al di la del semplice investimento economico o di comunicazione, ma come risorsa che permette di migliorare la cultura di impresa, di aumentare la coesione, l’organizzazione delle risorse umane e il piacere della condivisione.
“Tole” è il progetto nato dalla creatività di Giovanna Binello e del marito Roberto Fantaguzzi, socio titolare dell’azienda, che, coinvolgendo dipendenti e collaboratori, hanno realizzato, una linea di accessori in tòla (latta) studiati per esaltare i prodotti tipici del nostro territorio, e non solo. Il termine tola è comunemente usato dai lattonieri della nostra provincia, in particolare della Langa e del Roero, per indicare una lamina di metallo, abbastanza sottile da poter essere facilmente sagomata, a mano o con l’ausilio di utensili o macchinari, per essere trasformata in oggetti utili, belli da vedere e resistenti al tempo che passa.
Com’è nato il progetto “Tole” e di che cosa si tratta?
«Tole - spiega Giovanna , – è la realizzazione di un’idea nata sulla via del ritorno da un viaggio nel gennaio scorso. Con mio marito si cercava una soluzione per superare questa forte crisi economica che si è espansa a macchia d’olio nella realtà albese ed in tutta la provincia. Abbiamo così deciso di realizzare un’attività a fianco dell’originale, attraverso la realizzazione contenitori in latta per bottiglie di vino. Dopo essere stati esposti e notati a Vinitaly, la galleria Ipazia di Alba ci ha proposto la realizzazione di un’intera mostra. A quel punto con entusiasmo, fantasia e positività, coinvolgendo tutto il team Samia, abbiamo creato una linea di accessori in tola studiati cercando di esaltare i prodotti tipici delle nostre zone. Gli oggetti, realizzati utilizzando buona parte degli scarti di metallo, si ispirano alla creatività dei contadini, all’arte di arrangiarsi che, nell’immediato dopo guerra, ha saputo inventarsi oggetti di uso quotidiano per la casa ed il lavoro utilizzando i rottami di metallo ovunque abbandonati durante i lunghi anni di conflitto. Abbiamo creato 52 opere, ognuna delle quali dedicata a personaggi della Provincia, in particolare Alba, Langhe, Roero, cercando di riprodurre la personalità del soggetto rappresentato. Per citarne qualcuno: Stefania Belmondo, Nicola Dutto, Oscar Farinetti, Alessandro Boglione, Enrico Crippa.
La mostra è stata intitolata “Il sogno nell’oggetto” per mettere in risalto la realizzazione di un sogno, quello appunto di riuscire in un intento».
La creatività e il coraggio come elementi per affrontare la crisi?
«È necessario, nei momenti di crisi, dare un valore a tutte le risorse disponibili, contare di più sui rapporti umani per trovare soluzioni. È importante mettere in campo le idee di tutti e la voglia di realizzarle.
L’entusiasmo, l’arte e il coraggio di crederci producono sempre effetti positivi e rappresentano elementi fondamentali per promuovere uno sviluppo economico e sociale sostenibile».
Dove si possono ammirare le opere?
«Abbiamo avuto la possibilità di esporre i nostri oggetti nella galleria d’arte Ipazia di Alba. In occasione del Barolo Paintings saranno esposte: dal 28 agosto al 7 settembre presso la confraternita di Sant’Agostino di Barolo, il 20 settembre nella Sala delle Maschere del Castello di Grinzane Covour e dal 31 ottobre al 2 novembre a Villa Erba di Cernobbio, sul lago di Como. Accanto alle opere – conclude Giovanna – saranno esposti alcuni originali oggetti dell’artigianato artistico sul vino della collezione tole».