GABRIELLA MONGARDI Bravo quel Dioneo, il ragazzo che nel Decameron di Giovanni Boccaccio racconta la mia storia nell’ultima novella dell’ultima delle dieci giornate, la centesima novella. Bravo perché, come tutti i novellatori del libro, sa raccontare “bene”, cioè con il…
SILVIA PIO Se un giorno vi trovaste nella sala d’aspetto del medico, a disagio o confusi, ansiosi o anche solo annoiati, non sareste contenti di trovare una poesia in bella vista sul muro? Potrebbe il linguaggio della poesia arrivare alle…
PAOLO LAMBERTI Per il lettore di oggi il V canto dell’Inferno è il più romantico dell’intera Commedia: una lettura non del tutto ingiustificata, dato che Dante lo intendeva come una riflessione sull’amor cortese, il fin’amor della tradizione provenzale, ma certamente…
SILVIA PIO (a cura) Fiori e frutti vanno e vengono al girare delle stagioni, spesso il loro puntuale arrivo non viene neppure notato. Ma se da una stagione all’altra, da un anno all’altro, qualcosa cambia, allora un segno stagionale può…
GABRIELLA MONGARDI. Una mostra, rispetto all’esposizione museale, ha a mio avviso due vantaggi: è “a misura d’uomo”, in quanto presenta un numero limitato di opere, ed è “sensata” perché le opere sono collegate in un percorso che ne favorisce la…
ANNA STELLA SCERBO La poesia accoglie in sé la realtà, anche quella vissuta solamente nello spazio della propria interiorità; uccide la morte e salva la speranza; esplora la natura con lo stesso amore compiuto con cui esplora il cuore dell’uomo.…
SILVANO GREGOLI INTRODUZIONE La Poesia e la Morte Silvano Gregoli ritorna su Margutte con uno scritto inedito che rivisita sostanzialmente un suo lontano articolo comparso sul mensile monregalese “Il Belvedere” nel 1963. Magistrale il montaggio del nuovo racconto che spazialmente si concentra…
