Poesia

Orfeo e Calais

Orfeo ucciso dalle baccanti, stamnos a figure rosse, V secolo a.C., Parigi, Louvre (Wikimedia Commons)

FANOCLE O come il figlio di Eagro, Orfeo dalla Tracia amava profondamente Calais, il rampollo di Borea, e quando poteva sedeva nelle selve cantando la passione che non concedeva respiro al suo cuore, ma gli bruciava l’animo togliendogli il sonno…

La somma idea cosmica di Flavio Vacchetta

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IL CAFFÈ E IL SILENZIO sul tavolo le calze a rete i vestiti succinti in taverna il cuore le scarpe più i desideri la bianca moneta è salvadanaio di piacere pure i chiodi conficcati in mano ed asciutti lo stesso…

Più forte della morte è l’amore

cinque

GANG: la banda dei fratelli Severini Sud (da Le radici e le ali) Noi occhi pieni di futuro sui marciapiedi di queste città. Noi spalle contro il muro traditi da promesse di libertà. Mezza luna prigioniera di una notte scura…

Poesia a tre. 2

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MICHELE GHIBAUDO – Musiche di Davide Arneodo Perché il tre è il numero imperfetto ASCOLTO –  L’oceano LETTURA –  POESIA A TRE Gargano I Camminavano, quelle donne, come se non avessero mai visto respirare il mare. Le gonne, ginestre giganti…

Il Carnevale di Margutte

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LORENZO BARBERIS Margutte rivista deve il suo nome al noto personaggio inventato da Luigi Pulci alla corte di Lorenzo de’ Medici, quell’ossimorico “gigante nano” simbolo del vitalismo del Rinascimento. Margutte è già carnascialesco di suo, nato alla corte di colui…

Piovono poesie

GERMAIN DROOGENBROODT (a cura) È OVVIO Non sono come Quei tessitori di parole Cheordiscono i loro abiti e le loro carriere La loro gloria e il loro orgoglio Sebbene mi mischi con loro E guardino le mie parole Come se…