RENZO FAVARON Che primavera è Una rondine. Due iris. Che primavera è. Non più la pianura. Si direbbe una svista o che lo sguardo non fosse più lo stesso. Pazienza. C’è qualcosa da fare. Sempre. Una casa da svuotare. Un’altra…
Poesia
Osman Kalin, con la stanza a Berlino est e la cucina a Berlino ovest
EVA MAIO Non è proprio esattamente così. C’è dell’inconsueto vero e c’è quello che ho immaginato. Osman Kalin è veramente esistito. Vero il suo abitare sul confine. Vero il suo guardare la burocrazia con la magnificenza di un sovrano della…