ELISABETTA MERCURI “Alto tra i cerchi calmi celesti della sua pipa e con poche parole, ma che dicevano bontà cortesia comprensione, proprio di chi conosce un altro mestiere, quello di soffrire, e vorrebbe, pur restìo, chiuso, prenderti a braccetto per…
Saggistica
La rivelazione della Sfinge
41. Adieu
Camminare sull’orlo dell’abisso senza cadere
Le ragioni della poesia
CLAUDIO SOTTOCORNOLA Confesso che sono colpito dal destino ambivalente dell’estetica nella contemporanea civiltà occidentale. Da un lato, proprio perché civiltà dell’immagine, essa sembra avallare la massima considerazione per ciò che concerne la bellezza dell’apparire, dall’altro è sotto gli occhi di…