MILLEPORA RUBRA Il tic è la breccia aperta nel muro della fisionomia, che dilata il viso in sembiante fuggitivo, clandestino e impercettibile come un leonardesco raggio ombroso. A cavallo di tale raggio che sfugge al raggio perché “negativo” e si…
Gli svaghi platonici
Il traduttore va in battaglia
Giancarlo Baroni sogna di essere un castoro
Viaggio letterario in Val Bormida
Riscrivere “woke” la letteratura epica
PAOLO LAMBERTI Recentemente è invalsa la moda di riscrivere i libri eliminando tutto ciò che potrebbe offendere, anche nel linguaggio: prima è toccato a Roald Dahl, per proteggere i bimbi da parole come brutto o grasso (diventeranno diversamente bello? Magro…