GABRIELLA VERGARI. In una celeberrima sequenza della sua Nascita della tragedia greca (Leipzig, 1872), Nietzsche fa che Sileno, il pedagogo di Dioniso, risponda alla domanda del re Mida, su quale sia la cosa migliore e più desiderabile per l’uomo, con…
LILIANA FANTINI Una parola. Che altro fare se non guardare in faccia la mia rabbia e cullarla con melodie sapienti. Sussurrarle che la vedo e non è sola, anello di catena di umana incomprensione. Soltanto una parola abusata e consunta…
NON SIAMO NATI PER GIORNI COME QUESTI Nella propria vita, giorni come questi non dovrebbero mai ripetersi Una cosa simile Un simile pensiero Un simile giorno non dovrebbe mai accadere di nuovo, per questo Getto tutto quello che ho nella…
YVONNE FRACASSETTI BRONDINO. Dopo circa 150 anni di flussi migratori costanti, nonostante le crisi e le guerre, si contano oggi oltre tre milioni di discendenti d’Italiani, figli degli emigrati che finirono con lo stabilirsi in terra francese e la cui…
GABRIELLA VERGARI. Era la prima volta che si trovava a passeg¬giare quando tutto è quiete e solitudine e mai, prima di allora, aveva sentito così acutamente l’incanto del giorno nascente. Nel silenzio del luogo, l’unica presenza di vita erano i…
CAPITANO DEI TRAMONTI I Chiedo alla campana, alla sirena, all’ ultimo brandello di tramonto. Accanto al molo, sulla spiaggia, nella luce sui lucignoli. Gabbiano bianco, mantieni lo sguardo sul volo dei passeri. * IV E ti affonderò nel mare amore…
GABRIELLA MONGARDI. Se il titolo ideale deve formulare la domanda a cui il testo dà la risposta, il titolo e i sottotitoli di questo piccolo capolavoro di Nicola Duberti sono perfetti. Quali sono infatti Le stagioni delle cose? La stagione…
