Il regno di Clio

Il ponte

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FRANZ KAFKA Ero rigido e freddo, ero un ponte, giacevo sopra un abisso. Da questa parte erano conficcate le punte dei piedi, dall’altra le mani, mi tenevo con le unghie e coi denti all’argilla friabile.  Le falde della mia giacca…

Al volo lieve di farfalla

Franco Blandino

GABRIELLA VERGARI La notte non le aveva portato, come si suol dire, consiglio ma un sogno strano, quasi ristoratore. Sorprendente che le potesse ancora accadere, dopo tutto il dolore vissuto e lo sfratto dalla casa in cui aveva sempre abitato,…

Colpo di grazia

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GABRIELLA VERGARI Non c’era stato bisogno di aggiungere altro. Alfredo si era rivestito in silenzio, riprendendo uno alla volta i pantaloni, la cintura, la camicia, la giacca, dalla poltrona dove li aveva appena un’ora prima poggiati. Poi si era seduto…

Dal diario di una lavapiatti

Kitchen-Hand

SILVIA PIO Mi sono fatta assumere perché volevo stare vicino a lui, ascoltarlo vorticare veloce solo a dieci passi di distanza. Ho barato sui miei studi per accaparrarmi il lavoro, l’unico disponibile nella sua cucina. Mi sto facendo bollire le…

Richiami

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GABRIELLA VERGARI E così, ti sei fatta viva. Non dico sia stato un colpo ma, lo ammetto, non me l’aspettavo. Mi hai proprio movimentato la giornata, e forse te ne dovrei essere grata, dato che non si può certo dire…

“F” come speranza, ovvero le Tre Grazie

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GABRIELLA VERGARI Al rosso, si accostò alla macchina e attaccò la solita cantilena. Non si aspettava nessuna accoglienza in particolare: con i fazzolettini e gli altri prodotti del suo commercio non c’era cosa aspettarsi ma la mossa di diniego di…