ANNALISA CIAMPALINI Con le parole sostituiva assenze, privazioni, rifiuti costruendo con compunzione piccole aureole per uomini semplici e scene insignificanti. (Ghiannis Ritsos) L’inverno sarà qui tra poco e come al solito non siamo preparati. Non riusciamo a immaginare la morsa…
EVA MAIO Esposti all’emergenza di pelli e vite da onde e barconi o da confini spinati fuoriusciti con voglia di storia nuova esposti a posture altre ci è dato ridiventare intensi d’umanità intrisi con pietas che scorre da piedi a…
GIANCARLO BARONI Ci sono scrittori con cui ci si sente particolarmente in sintonia, con i quali si crede di avere delle affinità anche caratteriali, scrittori che contribuiscono a plasmare la nostra sensibilità e il nostro modo di vedere, giudicare e…
ANNA MARIA GERACI Un viso mite e benevolo, dei simpatici baffetti che gli incorniciano le labbra, due occhi scuri e appuntiti… è lui, è Tonino Guerra (1920 – 2012 Santarcangelo di Romagna) poeta, sceneggiatore, scrittore, artista multidisciplinare e attivista. Forse…
Nota di lettura di Rita Licenziato Anche l’ultimo noir di Valeria Bianchi Mian, Le signore dei giochi, riesce a farsi leggere in apnea, in attesa del colpo di scena finale che non tarda a rivelarsi. Il romanzo si apre con…
GABRIELLA MONGARDI La seconda parte della mia trattazione è dedicata ai due romanzi principali di Márai, Braci e La recita di Bolzano. La recita di Bolzano A mio avviso il capolavoro assoluto di Márai è il suo romanzo più…
da: F. Kafka, Lettere a Felice 1912-1917, raccolte ed edite da E. Heller e J. Born, tradotte da E. Pocar, Mondadori, Milano 1972 Il primo presupposto per essere scrittori non è quello di essere desti, ma di obliare se stessi. …
GABRIELLA MONGARDI. Il 2013 sembra essere l’anno di Kafka, e non solo perché il 3 luglio ricorre il 130° anniversario della sua nascita: il nome “Kafka” compare spesso in titoli di autori più o meno famosi, editi per la prima…
AURORA CASTRO Agli amori mancati, per sempre… “Quella dolce morte il tuo bellissimo amore mi ha condotto sulla riva” Oscar Hahn, Mal d’amore 1 giugno Sei tornato con la pioggia delle cinque ti ho dato un nome d’acqua, di nostra…
FULVIA GIACOSA Sul finire degli anni ’50 l’Informale volge al tramonto sia per ragioni interne (una certa ripetitività e un eccesso di autobiografismo solipsistico che esalta il dialogo tra artista-opera a danno del rapporto fruitore-opera), sia per ragioni esterne (le…
GABRIELLA MONGARDI Introduzione Se c’è uno “spazio” dove l’Europa unita già esiste, da secoli, questo è la letteratura: nella letteratura europea, la diversità delle lingue è un mero accidente, mentre unitari sono – dal Medioevo in poi - temi, strutture,…
EVA MAIO Attorno alle parole è come una premessa. Attorno alle parole Attorno alle parole o al loro centro nel loro corpo o nell’aura che lasciano se vanno nello stanziarsi felici in qualche posto di noi poi nel migrare altrove…
In questo libro folgorante e originalissimo, Rosanna Frattaruolo ci dona un esempio di straordinaria coesione (e densità) strutturale, intonativa, metrico-prosodica e argomentativa: la sua è infatti una sequenza à bout de souffle, da lasciare senza fiato. Impresa non semplice, perché…
GIUSEPPE VARNIER Come dicevano gli Stoici Nell’aria dell’inverno Ripido, sole Entra e traspare. Mondi. Sogni. Sei Dentro l’espansione in ogni odore, Di legno bruciato o tristi funghi. Sull’acqua di gelo che si increspa Il sublimarsi del calore È il tuo…
PAOLO LAMBERTI Da anni minoranze rumorose manifestano contro i misfatti e le ingiustizie dell’imperialismo dell’Occidente, passati e presenti: una visione storicamente anche corretta, ma con un unilateralismo che mette insieme il miserere di San Gerolamo nel deserto, l’autocritica di stile…
