Lo scoop di Patrizia Deabate su Benjamin Button, Nino Oxilia e Francis Scott Fitzgerald in “Storia in Rete” (n. 114, aprile 2015)
La nostra collaboratrice Patrizia Deabate vede pubblicato da una delle più importanti riviste di settore italiane, “Storia in rete” l’ampio articolo Chi ispirò Benjamin Button?
Pare infatti che il racconto del 1922 The curious case of Benjamin Button di Francis Scott Fitzgerald, lo scrittore americano dei Ruggenti Anni Venti, dell’Età del Jazz, da cui è stato tratto l’omonimo film Premio Oscar con Brad Pitt nel 2008, abbia segreti legami con un racconto del 1911 scritto da un poeta torinese quasi dimenticato: Giulio Gianelli, amico di Gozzano, di Oxilia e ben noto a Roma, dove morì nel 1914.
Già qualche anticipazione di questa incredibile vicenda era contenuta nell’introduzione alla raccolta poetica Canti brevi di Nino Oxilia, la cui riedizione era stata curata nel 2014 proprio da Patrizia Deabate per i tipi dell’editrice torinese Neos, nella collana diretta da Roberto Rossi Precerutti. Gabriella Mongardi, recensendo il libro per Margutte qui, aveva infatti concluso in questo modo: «E rimane la curiosità di sapere quale sia uno dei più famosi romanzi pubblicati negli Stati Uniti da uno scrittore innamorato della giovinezza e di Hollywood, in cui si ritrova l’ultima poesia di questa raccolta. Speriamo che Patrizia Deabate ci racconti presto quest’altra storia».
E la curiosità non è certo pienamente soddisfatta dal pur ampio articolo pubblicato su “Storia in rete” (qui il sommario della rivista): sappiamo infatti da fonte certa che tra qualche mese uscirà il libro di Patrizia Deabate che dovrebbe svelare “tutti” i misteri di questa strana vicenda.
Rimaniamo quindi in attesa di questa pubblicazione e dei segreti che rivelerà ai lettori.