La poesia di Carlo di Francescantonio
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leggo di persone che,
oltre a confermarlo, persistono
nel loro fallimento
vivendo vite che non sono la loro
come se questa condizione
di eterno precariato emotivo sia necessaria
per sentirsi parte centrale del mondo
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Sensi
in certi casi,
per certe persone,
un numero limitato di sensi
aiuta
a sentirsi meno persi
***
Anni luce #1
se fossi una bomba intelligente
indosserei il vestito dell’insensibilità per spazzarvi tutti al vento
invece sono, al contrario di quanto penso, distante da questi anni che mi hanno fissato dentro a un corpo
solo per impegnarmi in quel seminario che è l’inesperienza alla vita
ovunque si cada
in queste terre di prove e infamità
vivere è una sopravvivenza al vivere
e vorrei solo essere uno strano punto nel cielo, un’altezza da anni luce,
un essere umano che prova il volo
***
Anni luce #2
è vero che le cose più brutte che si passano nella vita
sono sogni?
Quindici poesie sulla lontananza, declinata nelle varie sue forme, che vanno a comporre una micro-silloge allo stesso tempo delicata e arrabbiata, nostalgica e disperata. In “Anni luce” Carlo di Francescantonio riesce a mettere sulla pagina un sentire comune usando un linguaggio semplice (cosa che succede raramente in poesia) e allo stesso tempo preciso. Confeziona una piccola e densa raccolta, che alterna brani brevi e brevissimi (il più breve: un solo verso) a composizioni più articolate, tutti accomunati dalla volontà di presentare al lettore sensazioni ed emozioni comuni ad ogni persona e farcele apparire come nuove eppure familiari, e proprio per questo così vicine al sentire di ognuno.
La raccolta è uscita a febbraio 2015 nella collana “Scintille” della casa editrice digitale savonese Matisklo Edizioni; collana a cura di Francesco Vico che raccoglie testi sperimentali – in versi e in prosa – allo scopo di esplorare le possibilità offerte dal “mezzo eBook”.
www.matiskloedizioni.com/anniluce/
Carlo di Francescantonio risiede in Liguria, dove è attivo con diverse associazioni culturali relativamente ad incontri e conferenze sull’importanza di poesia e narrativa, è stato collaboratore del Festival Internazionale di Poesia di Genova e della Stanza della Poesia di Palazzo Ducale. Con l’associazione culturale ARTime www.associazioneartime.it ha contribuito alla realizzazione del Festival Quotidianamente (che ha visto la partecipazione di artisti nazionali ed internazionali ed è stato premiato al Festivalmare di Sanremo come migliore manifestazione della provincia di Genova) e alla prima edizione del Premio Letterario “Margherita Rosa”. Collabora con il Festival della Parola di Chiavari .
Partecipa a reading e presentazioni a livello nazionale, tra la produzione poetica ricordiamo “Tracks for Mira” (2008) e “L’amore scade come il latte” (2012), pubblicati da Edizioni O.M.P di Pavia.
Per Matisklo Edizioni ha pubblicato, in coppia con Roberto Keller Veirana, la raccolta di poesia a due voci “Il verso dei lupi” (2014).