Messaggi in bottiglia sono citazioni provenienti da autori del passato, che hanno ancora qualcosa di importante da trasmettere oggi.
In questi giorni se ne è andato Umberto Eco (Alessandria, 5 gennaio 1932 – Milano, 19 febbraio 2016), semiologo, filosofo e scrittore. Vogliamo ricordarlo con uno dei tanti messaggi che ha lasciato.
La funzione dei racconti “immodificabili” è proprio questa: contro ogni nostro desiderio di cambiare il destino, ci fanno toccar con mano l’impossibilità di cambiarlo. E così facendo, qualsiasi vicenda raccontino, raccontano anche la nostra, e per questo li leggiamo e li amiamo. Della loro severa lezione “repressiva” abbiamo bisogno. La narrativa ipertestuale ci può educare alla libertà e alla creatività. È bene, ma non è tutto. I racconti “già fatti” ci insegnano anche a morire.
Credo che questa educazione al Fato e alla morte sia una delle funzioni principali della letteratura. Forse ce ne sono altre, ma ora non mi vengono in mente.
Sulla letteratura, RCS, Milano 2002, p.22.
Messaggio in bottiglia da Henry David Thoreau
Messaggio in bottiglia da Luigi Veronelli
Messaggio in bottiglia da Antonio Gramsci
Messaggio in bottiglia da Samuel Butler
Messaggio in bottiglia da Etienne De La Boétie
Messaggio in bottiglia da Teilhard De Chardin
Messaggio in bottiglia da Roland Barthes
Messaggio in bottiglia da Thomas Stearns Eliot
Messaggio in bottiglia da Philip Larkin
Disegno di copertina di Franco Blandino