INDAGINE SU DI UN POETA AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO
(Matteo Torretti)
Con la faccia rivolta nel fango
e un pneumatico sopra il costato
ti han trovato in un freddo mattino
come un Cristo alla terra inchiodato
La tua colpa era stata da sempre
dire tutto in faccia alla gente
è uno scandalo per il benpensante
e un pericolo per il potente
Ti hanno preso e deriso per strada
insultato e poi messo alla gogna
è peccato se non si ha vergogna
dell’amore che viene pagato
Una notte d’amore infelice
dell’amore che avevi comprato
non potevi vedere le stelle
ed un branco di lupi hai incontrato
Così ti hanno trovato un mattino
con la faccia rivolta nel fango
era freddo ed il vento marino
portò in cielo il tuo ultimo canto
UNA PERIFERIA QUALUNQUE
(Matteo Torretti)
La pioggia cade sull’asfalto
il tram che passa
qualcuno tra gli ombrelli cammina a testa bassa
e una di quelle batte per la via
è una canzone di periferia
Un uomo con un cane
una vecchia curva
dentro a un portone un ragazzino urla
e una pazza canta per la via
è una canzone di periferia
la la la la la la….
Solo due accordi senza ritornello
la strofa è sempre uguale
il ritmo è quello
senti com’è banale anche la melodia
di una canzone di periferia
Vita, tempo che passa
e non cambia niente
le stesse strade, i volti, la stessa gente
ricordi fatti di malinconia
questa è la vita qui in periferia
la la la la la la…
DENTRO A UN CITOFONO
(Matteo Torretti)
Notte
è notte
dentro le case
dietro le porte chiuse
la luce
chiusa a chiave
dentro a un citofono
le voci delle case
Io cammino
cammino per strada
tutto solo
se si escludono i gatti
e per puro caso
in questa notte da matti
mi ritrovo
sotto casa tua
La porta è chiusa
fuori c’è la notte
una notte nera
priva di stelle
la luce accesa
tu sei dentro casa
dietro le nuvole
la luna è addormentata
In questa notte
fatta per i matti
matti senza amori
se si escludono i gatti
resto sul balcone
fumo sigarette
piango le mie lacrime
questa notte
I “Piaceri Proletari” sono nati nel 2013 nei circolini, nelle piazzette e nei pochi bar della Firenze popolare.
La canzone “Dentro a un Citofono” viene selezionata da *ElectroSwingItalia per un Remix Contest.
Esce un articolo su “La Repubblica” firmato da Fulvio Paloscia il 23 luglio 2014.
Si intensifica l’attività dal vivo e durante l’estate fanno il loro primo tour nel mezzogiorno accompagnati dal Dj Lorenzo Hugolini, con oltre venti date che li portano in Campania, Molise, Puglia e Calabria..
Portano in giro per l’Italia e la Repubblica Ceca lo spettacolo “La Festa NO!” con Peppe Voltarelli riarrangiando in chiave swing vent’anni di successi del cantautore calabrese.
Vincono il Primo premio al “Senza Filo Contest”, ospitato dal “Cantiere San Bernardo” di Pisa.
Registrano il primo album omonimo “Piaceri Proletari” edito da Materiali Sonori.
Esce un articolo su “La Repubblica” firmato da Fulvio Paloscia il 23 luglio 2015.
La rivista “Lo Straniero” di Goffredo Fofi pubblica i testi di alcune canzoni nella rubrica ”Piccolo canzoniere italiano”.
Tour primaverile meridionale “Nelle Terre del Blues” con dieci date tra Molise, Campania e Calabria.
Esce la recensione del disco sulla prima pagina di “MusicBox” de “La Repubblica” firmata da Fulvio Paloscia.
Esce per *Materiali Sonori *il primo video ufficiale “Sono tutto drogato”.
Tour Estivo 2015 organizzato da “Rocketta Booking” di Paolo Mei che li porta a esibirsi in Molise, Campania, Calabria e Sicilia.
Tour autunno/inverno 2015/2016 con “Rocketta Booking” con oltre venti date in giro per l’Italia.
Esce per “Materiali Sonori” il secondo video ufficiale “Dentro a un citofono” girato dal regista Giovanni Cioni.
I PIACERI PROLETARI sono:
Giulio Bracaloni (voce-chitarra-fischio), Matteo Torretti (voce-mandolino), Simone Morgantini (sassofono-clarinetto), Valerio Mazzoni (tromba), Maurizio Costantini (contrabbasso).
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