C’è fuoco nella poesia
RICHARD BERENGARTEN
Perseguire e proseguire
Possa questa opera
proseguire, e progredire
nel suo sinuoso sentiero
e queste parole
restare ben salde
e, col tempo loro proprio
ovunque conducano,
unite ben salde
restare costanti
in ogni punto
nella stretta striscia
tra cecità
e vista, dolore
e gioia, acqua
e acqua, polvere
di stelle e di terra
vuoto e aria,
fuoco e fuoco.
(traduzione di Silvia Pio)
JOHN I. CLARKE
Ma guardati
La baldanza del secondo bicchiere
mi porta a fare elaborati confronti.
La tua luminescenza, scintillante alla luce di candela
e il bouquet sprigionato con un movimento leggero
evocano lo spirito del sole e del suolo,
accendono fuochi spumeggianti di desiderio.
Ogni sorso è un piacere dei sensi.
Ma che ne capisco di vino?
Invece,
essendo originario di una regione
rinomata per le salsicce di qualità,
decanto la tua pelle,
la tua carne e la giusta quantità di grasso
e come tu riesca
a non schizzare sul fuoco.
(traduzione di Silvia Pio)
SILVIA PIO
Il tramonto dà fuoco al cielo
Il tramonto dà fuoco al cielo
e al frammento fermo del giorno
che di nuovo finisce
Dà quiete al fermento dell’ora
e tregua alla storia rappresa di noi
attoniti a lodare la visione
Una brama bussa al cuore
come brace s’infiamma
estrema avvampa prima
di estinguersi
(foto di Bruna Bonino)