IN-ALBERARE, gli alberi dentro e fuori di noi

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EVA MAIO

“Il vero problema, oggi, è ridurre il tasso di anidride carbonica nell’atmosfera, e l’unico modo per farlo è quello di piantare alberi.” Stefano Mancuso

Il laboratorio AREA VISIVA ha iniziato nell’ottobre del 2019 a rispondere all’invito di Stefano Mancuso con il progetto IN-ALBERARE.
L’installazione IN-ALBERARE è il risultato di questo laboratorio di condivisione creativa, svolto in simbiosi fra il gruppo di Cuneo e quello di Mondovì.
Ed ora siamo qui, dopo aver preso sul serio i tempi lenti ma fecondi che la pandemia ci ha imposto.

Perché Area? Perché Area visiva?
Area allude a uno spazio in cui si pensa, ci si confronta, si collabora, si mette mano ad un’opera insieme. E allude al territorio concreto in cui abitiamo, alla Terra, all’universo che ci ospita.
Visiva allude all’esercizio del guardare con attenzione, del respirare e leggere il mondo così com’è e al desiderio di renderlo davvero abitabile da tutti gli esseri viventi.
Area visiva è a suo modo un esercizio di cura. Ha a che vedere con gli occhi, le mani, il cammino leggero e tutti i sensi svegli. Ha a che vedere col desiderio di incontro con altri occhi attenti. Ha a che vedere con la creatività . Ha a che vedere con il rammendo e la riparazione di ciò che è ingiusto. Ha a che vedere col desiderio di restituzione.

Ecco siamo qui oggi, grati e pronti alla restituzione.
Una restituzione che ha preso la forma di questa installazione di CARTOLALBERINE.
Le cartolalberine sono un’opera unica non una mostra di singoli autori, che vivrà solo la durata dell’esposizione.
Scendono un po’ dondolanti a suggerire percorsi di attenzione e cura.
Scendono per dire della profondità delle radici.
Scendono dall’alto per augurarci visioni ampie.
Sono a gruppi per invitarci al fare insieme.

Ogni tanto c’è qualche parola. Non troppe perché sono gli alberi fuori di noi e gli alberi dentro di noi a parlarci.

Così tutto può ricominciare in chi passeggia tra le cartolalberine.
Si ricostituisce un’area visiva – spazio del guardare attento.
Si prefigura la possibilità che altre mani si adoperino insieme ad aver cura di quel tutto in cui siamo immersi.
Con un po’ di responsabilità in più.
Con un po’ di gratitudine in più.

L’installazione è un’idea nata nel laboratorio di condivisione creativa AreaVisiva, condotto dall’artista Carlo Cavallo a Cuneo e Mondovì. Date e luoghi dell’installazione sono riportati in locandina. Purtroppo l’installazione a Mondovì è stata rimandata per problemi logistici.

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