Ortensie risvegliate all’essere. Inediti di Carla Forza

Foto di Rinuccia Marabotto

Foto di Rinuccia Marabotto

CARLA FORZA

Föhn

Mi intrattiene il brontolio
sordo del vento adirato
con l’intero universo
in questo giorno assolato
di solstizio – arruffati i piani
predisposti ad arte dall’inverno
derogati all’incuria del tempo –
mulinelli scarmigliati di foglie
secche tutt’intorno
              roco verso
irruento in sottofondo
come giudizio
sospeso sull’ignoto

*

Estemporaneo

I prati si addentrano
negli strati
- conciliazione del piano
che distende luce
sull’interiore
Verde silenzio d’ottobre
a disciogliere l’umore
Implora grazia
un bocciolo arancione
aggrappandosi agli sguardi
- ponti invisibili tra gli altri

*

Aporia

Intravedo un altrove
a passeggio nel prato
grembo ancestrale
tra il serio e il faceto
Consacra nel verde
l’aroma corale
ma stecchito è l’aneto
Isolata si salva la malva
sintetico lilla violaceo

*

Esercizi di potatura

Approdo di tempeste
e di dolori
lo stratificarsi dell’epidermide
in istantanee incistate
nei pori
Si escoria la pelle
nel reticolo promiscuo
d’ortensie risvegliate all’essere
Pietosa la pressione sui rami
restii a schiantarsi
con le prime gemme

*

Propensione

Eppure propendo
per questo:
arrendersi alla mole
su un panchetto
socchiudendo gli occhi
al nitore
mentre un germoglio
tra il secco si diverte
a sovvertire l’ordine
anzitempo

Carla Forza è nata in Toscana nel 1964, dopo la maturità classica si laurea in Filosofia della Storia all’Università di Pisa.
Attualmente vive in Lombardia e lavora, come docente di Materie letterarie, in un Istituto Tecnico.
Figura tra gli autori delle Antologie dei Premi Rebèlde 2023 (Catartica Ed.), Voci dai Murazzi 2024 (Genesi Ed.) e dell’Agenda poetica 2024 (Ed. Ensemble).
Suoi testi inediti sono stati pubblicati sui blog L’Altrove – Appunti di poesia e La rosa in più.