Per fiori, poesie di Enzina Sirianni

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ENZINA SIRIANNI

Amica ortensia

Dove mai far crescere
l’ortensia desiderosa
d’ ombra?
Mettila in un vaso
con torba e sabbia
quando il suo mondo
sarà esangue,
estenuato.
Ti darò io le talee
che la nonna chiamava
scanti.
Riparala dal mare,
dalla salsedine,
dallo scirocco.
Comincia a coltivarla
con lenta indolenza,
umida attesa.
Non scoraggiarti
alla sua indecifrabile
radicazione
che a noi non è dato
sapere cosa avviene
nel ciclo sotterraneo.
Dalle il tempo
di prender linfa,
poi adagiala
nella nuda terra,
nel nord
del tuo giardino.
A tarda primavera
tirerai un sospiro
davanti al preludio
del suo splendore.
A giugno ti farà
palpitare in blu,
rosa, lilla, bianco
nel chiaroscuro
del suo fogliame,
tua amica complice,
contro le dicerie,
le superstizioni.

*

Alberi

Creature in preghiera
come gli uccelli
nelle chiese dell’aria,
gli alberi
sanno del cielo
prima di noi

*

Basho che andava

Basho che andava
per campi e capanne,
inchinandosi a rane e bambù,
ricorda le piogge di maggio,
la corsa rapida del Mogami,
i ciliegi, le iris, i cormorani,
i garofani, il sonno di sasso,
lo stupore a Matsushima,
il cuculo, la luna, la neve.

*

Sila

Pianori agghindati
spille di ginestra
conche di zaffiri
di lago
prati e prati
di ametisti
per orchidee
nella Sila
prossima
al crogiolo del grano

*

Luce in declino

Sera fresca
il solstizio estivo
già in fuga
si infila
nell’intrico
della buganvillea.

Nelle leggi
della luce in declino
sfolgorano fiori
a sud
oltre l’autunno.

Foto dell’autrice

(A cura di Silvia Pio)

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