JOHN IRVING CLARKE
Il giovane sicomoro situato
nella curva scelta con cura
del sentiero soffice d’erba nel parco.
Due volte l’incidente sfiorato
con la bici barcollante, presagio
di un’immagine da fumetto di un uomo
che rincorre il primo tentativo di un bambino
sulla bici senza rotelle.
Trent’anni dopo, l’albero è cresciuto.
La riservatezza inglese non consente
l’abbraccio, ma camminando nel parco
sua madre ed io comprendiamo il ruolo
del colosso verde nel combattere il caos.
Un tempo luogo di esperienza,
ora cattura CO2 e ci aiuta a respirare.
Oltre il vasto oceano, tre mila miglia
lontano da casa, il ragazzo pedala ancora.
Nell’orda attuale delle strade chiuse
della Grande Mela, sfreccia attraverso
i cinque distretti, sui ponti maestosi
East River e Hudson, un mondo nuovo
con la benedizione di Lady Liberty e la sua torcia
per coloro che non chiedono altro che respirare.
(Foto dell’autore, Manygates Park, Inghilterra.)
Traduzione di Silvia Pio