Margutte Year One

DSCF5764

LORENZO BARBERIS.

“Margutte”, la nostra “non-rivista online di letteratura ed altro” nata nel monregalese, ha ormai compiuto un anno.

Il sito web era stato infatti presentato per la prima volta a Mondovì Piazza un anno fa, sabato 18 maggio 2013, presso la saletta “Andrea Pozzo” del caffè Antico Borgo. L’occasione era stata la presentazione di una plaquette poetica di Attilio Ianniello, associata a una mostra di Gianni Bava e Bruno Capellino, “Rete di altre nostalgie”.

E Margutte in effetti nasce anche un po’, potremmo dire, da una “rete di nostalgie” per altre esperienze di giornalismo culturale monregalese, di cui ho parlato spesso su questo sito.

I Marguttiani hanno quindi deciso di celebrare questo piccolo traguardo con una piccola festa di compleanno, venerdì 23 maggio 2014, presso la Sala conferenze del Museo della Ceramica, alle ore 18, con l’evento “Suoni parole visioni”.

I redattori musicali di Margutte, Jolanda Moletta e Paolo Bessé, non hanno potuto essere presenti fisicamente essendo impegnati con una tournée legata al loro progetto di She Owl, ma ci hanno dedicato questa loro performance da Amburgo.

Al centro della serata vi è stata poi la lettura pubblica tenuta dall’attrice Marlen Pizzo accompagnata dal musicista Marco Marenco, in cui sono stati letti brani tratti dalle cinque principali rubriche di “Margutte”, racconti, poesie, brani d’arte e sperimentali, saggi storici e musicali.

03

Lorenzo Barberis introduce la serata

La presentazione si è aperta col mio racconto “Per una mostra al comune di W.”, seguito da “Tempus Fugit”, racconto di Laura Blengino; quindi il saggio “Autore e lettore nel Furioso” di Gabriella Mongardi, e poesie di Candelaria Romero.

Ha chiuso la presentazione il brano “Zahra” riportato a cura di Patrizia Ghiglione, racconti di un’esperienza di vita vissuta riportata qui su “Margutte”.

01

Attilio Ianniello spiega l’adesione di Margutte a “Parole nel mondo”.

Durante l’evento Margutte ha ufficialmente aderito all’VIII edizione di  “Parola nel Mondo”, festival internazionale di poesia in/per ogni luogo, un invito a promuovere la poesia come azione universale per la pace ed a realizzare attività poetiche che è stato raccolto da numerosi gruppi in tutto il mondo. Dalla convocatoria: «Parola nel Mondo andrà a svilupparsi in ogni città, casa per casa, mano per mano. La poesia dovrà circolare reclamando un canto condiviso. E allora noi, in ogni luogo, con un verso ed una canzone all’unisono pianteremo un albero, dipingeremo di metafora le pareti del quartiere, coloreremo le lavagne ed il tempo, nella ronda aperta nostro testimone di pace forgerà il gran sogno della Fraternità».

002

I ringraziamenti finali a cura di Silvia Pio

In questo anno ”Margutte” è cresciuta, accentuando la sua dimensione “internazionale”, con ben quattro sezioni nelle principali lingue europee oltre l’italiano: inglese, francese, tedesco e spagnolo. Soprattutto la poesia, per cui “Margutte” ha una particolare attenzione, ha visto giungere contributi da ogni parte del mondo. Certo, non tutte le sezioni sono ugualmente sviluppate, e nonostante l’apertura multilinguistica (fondamentale, a nostro avviso, specie per apprezzare appieno i contributi poetici) il sito resta principalmente in Italiano.

Le cinque rubriche di arti, poesia, saggistica, musica e “svaghi platonici” hanno visto nel loro complesso 342 articoli pubblicati (e già in coda 11 nuovi articoli attendono impazienti la loro uscita): quasi un articolo al giorno, l’indubbia dimostrazione della vitalità del giornale.

Del resto, questa vitalità è dimostrata anche dai numerosi eventi che in questo primo anno di vita Margutte ha saputo organizzare, sia in prima persona, sia in sinergia con altre entità operanti nel monregalese, occupandosi magari di una “media partnership” con cui dare visibilità a quanto avviene sul territorio. Anche la stampa locale “di carta” si è accorta di Margutte e ne ha parlato con favore (Unione monregalese, Pronvincia Granda, Idea…).

Per quanto riguarda i visitatori, sono ben 123 i paesi da cui sono giunti visitatori (l’ultimo che si è aggiunto, vicinissimo a noi, è San Marino, il 13 maggio 2014, poco prima del compleanno). La maggior parte, 10.500, vengono dall’Italia,  ma quasi 2.500 da paesi di lingua inglese (1700 americani, 300 inglesi, e ben 400 dall’Irlanda, dove Margutte ha una piccola ma fedele comunità di lettori), quasi mille dalla Francia, 500 dalla Spagna, 200 dall’Argentina, 150 dalla Germania, quasi 100 dal Canada, e così via.

Nel complesso, oltre 15.000 lettori (quasi quanti i 20.000 abitanti della nostra Mondovì…), con quindi mediamente più di mille lettori al mese. Pochi? Tanti? Difficile dirlo. Certo è che quando si digita “Margutte” su Google, la nostra nonrivista è ormai stabilmente il primo risultato, davanti anche alla pagina della Wikipedia italiana dedicata al mezzo gigante del Pulci da cui prendiamo nome.

Ma come avrebbe ricordato Achille Campanile nel suo “Manuale di conversazione”, questo non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza: e quindi non ci resta che augurare a Margutte “lunga vita e prosperità”.

(In copertina, Marlen Pizzo e Marco Marenco interpretano i brani di “Margutte”. Foto di Laura Blengino.)