A.M.
Presentazione del libro: “I centocinquant’anni della società operaia di Mondovì Piazza.”
Venerdì 21 giugno si è tenuta l’interessante presentazione del volume “I centocinquant’anni della società operaia di Mondovì Piazza.”
Il saggio ricostruisce la storia della Società Operaia di Mutuo Soccorso (SOMS) di Mondovì a partire dalla sua fondazione, nel 1862, fino ai giorni nostri. La parte prettamente storica è stata curata rispettivamente da Cesare Morandini, Attilio Ianniello ed Ettore Alessandri, secondo una precisa periodizzazione.
Il primo saggio, ricostruisce infatti il contesto storico, sociale e politico del monregalese circa il periodo 1862-1914; in questo lasso di tempo, Mondovì porta a termine la trasformazione da centro prevalentemente agricolo a importante polo industriale, capace di attirare manodopera dai paesi vicini e di incrementare il proprio indice demografico. La città quindi cresce, e con lei il numero di operai impiegati nelle industrie tessili, conciarie, della ceramica e meccaniche.
Il secondo saggio prende in esame la costituzione della SOMS monregalese a confronto con la storia nazionale (in particolare il periodo 1862-1928): strumento del “fare gli italiani”, le Società di Mutuo Soccorso nascono come assicurazione economica-sanitaria tra operai. Presto in questa esperienza associativa nascono iniziative volte ad impegnare costruttivamente il tempo libero degli operai: qui ritroviamo le scuole serali, le scuole filarmoniche, e da qui prendono vita tutte le attività ricreative che poi caratterizzeranno la Società Operaia in futuro.
Con l’avvento del fascismo e il conseguente monopolio imposto dal regime su ogni sorta di associazionismo, la Società Operaia è destinata a cessare la propria attività. Riaprirà all’indomani della Seconda Guerra Mondiale svolgendo unicamente funzioni culturali e ricreative.
Il terzo saggio è – a detta dell’autore – una sorta di “storia di famiglia”, raccontata appunto da chi ha vissuto la Società fin da bambino; l’autore ripercorre la storia della SOMS attraverso una personale e interessante rilettura dei verbali delle riunioni custodite negli archivi.
Il testo prosegue poi con ricordi e interventi di Ezio Briatore (autore anche delle pregevoli xilografie presenti sulla copertina), Piergiorgia Oderda e Carla Peschiera che raccontano che cosa è stata e che cosa è la “Buva”, ovvero la Società Operaia di Mondovì Piazza.
Il volume si chiude con un Breve saggio dell’artchitetto Marco Manfredi, in cui si illustra la pregevole opera di ristrutturazione dei locali storici della SOMS, e con alcune poesie in italiano e piemontese dedicate alla “Buva”, oltre che all’albo d’oro dei presidenti.
Il testo è corredato altresì dalle prefazioni del presidente Corrado Ganzinelli e di Gianni Ferrero, ideatore e promotore di quest’opera.
Testo certamente importante per chi intende studiare e capire ciò che è stata (ed è) Mondovì; un testo che tramanda la storia sociale e politica di una comunità assieme al calore dei ritratti dei protagonisti, agli aneddoti e ai ricordi che raramente si trovano nei libri di storia.
A.M.
Immagine di Ezio Briatore, per i 150 anni della SOMS