Leggerezza

danza

Fotografia di Bruna Bonino

Laure Delaunay e la poesia

Leggerezza

La mia è il piccolo merletto di un paesino di pescatori che conosci a memoria. Non l’hai tessuta ma hai saputo vederla.
Tra poco la farò ondeggiare nel vento se tu sei d’accordo e se il vento è abbastanza tiepido e delicato per asciugarla senza farla sbiadire.

Estratto da Fidanzamento (lettere all’amato).

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Tegole

Soffio rosa. Onda – piccola onda.
Lungo la vertigine. Allungata l’onda. L’onda rosa. La rugiada di sopra. Le perle del cielo. Il merletto dell’azzurro collo.
A rimbalzi messe là dall’uomo. Una, passo dopo passo, l’altra.
Con movimento, leggera progressione.
Nessuno vi pensa tanto sono un tutto, tanto sono insieme.
Bellezze popolari, senza odore, appena cotte.
Dolci e carezzanti il cielo, assorbendo la pioggia.
A canaletti, curve ovali sgocciolano dal loro tetto.
E cadono, all’infinito.

Estratto da La casa messa lì.

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Il braccialetto

Spogliarsi di tutto.
Spogliatevi.
Rimanete nudi col braccio intrecciato nel cerchio.
Nella magia del cerchio.
Non lasciate gli altri convincervi.
Rimanete nudi, rimanete soli
Ma col braccio intrecciato.
Non gridate, dite.
Mangiate il tempo
E siate puri.
Osservate il vuoto che divide
Il braccio dal braccialetto.
Siate nudi, abbracciati, nella magia del cerchio.

Estratto dai Gioielli cesellati.

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Il gioiello dei bambini

Con molta cura, i bambini osservano i ciondoli, piccoli buffoni gioiosi.
Leggono probabilmente in questi oggetti futili la speranza di diventare così belli come i loro genitori oppure pensano profondamente a quel che sarà più tardi la loro vita e queste derisioni cristallizzate fanno da veicolo a una sublime fantasticheria.
Perdere un braccialetto rosa o un anello di plastica è un grande dramma poiché hanno fatto cadere nel mare del tempo un filo del loro essere, un po’ d’amore.
Cresciuti, si arrampicano a queste chiavi che aprono loro le porte dei deliziosi sogni e desiderano riconquistare un po’ di questa poesia che avevano smarrito in un flusso per loro allora troppo potente. Vogliono ritrovare un pezzo della loro eternità.

Estratto dai Gioielli cesellati.

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Stelle rosa

Modulazioni del suono
In un cammino astratto,
Partire e
là sopra attirare
L’idea, il sentimento.
Salita, esperienza
Del grano e del pieno
Della vita ritrovata
Senza voce ma estasiata,
L’amore a frecce come punti di fuga.

Estratto da Tenerezza degli astri.

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Scorciatoie

Su un ramoscello
Ho camminato con un piede brusco.

È nato un giorno.

Poi ho rincominciato.

Estratto da Rilievi lirici.

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Biografia.
Nata a Parigi, il mio percorso può riassumersi in due grandi tappe. Una prima è stata quella degli studi (Filosofia, Arte dello spettacolo, Italianistica) in cui ho sperimentato vari interessi, continuando nel frattempo a recitare in quanto attrice, un’attività che mi appassiona sin dall’infanzia. Nel 2010 sono diventata maestra per i bambini. Il tempo è diventato più scarso ma mantengo sempre le attività teatrali alle quali si è aggiunta quella di scrivere. Ho potuto collaborare con una rivista di poesia femminile (Le pan des muses) e degli estratti dei miei testi sono stati pubblicati in una rivista assai importante di Parigi (Inuits dans la jungle).
Nel teatro: varie esperienze in quanto attrice, esperienze amatoriale o semi-professionali, corsi, spettacoli. Commedia dell’arte, teatro classico e contemporaneo, letture di testi. Oggi, mi interesso molto all’arte del clown.
Poesia: 2012-2013: collaborazione con la rivista Le pan poétique des muses (pubblicazioni, organizzazione di un incontro dedicato alla poesia femminile all’Università Paris 3)
Gennaio 2015: pubblicazione in Inuits dans la jungle.
Alcune tappe del mio percorso di studi:
1997-2000 : Classes préparatoires littéraires al liceo Fénelon (Paris)
2000-2004: Laurea in Filosofia (Università Paris 1- Panthéon Sorbonne); il saggio di laurea trattava del rapporto tra la Poetica di Aristotele e le poetiche teatrali del classicismo francese.
2004-2006: Laurea in arte dello spettacolo (Università Paris 3 – Sorbonne Nouvelle); il saggio di laurea trattava di una nozione aristotelica, l’“eutrapelia” che definisce un virtuoso equilibrio in materia di riso e di scherzi.
2006-2011: Laurea specialistica in Italianistica (Università Paris 4 – Paris Sorbonne); i miei due saggi trattavano di un’opera inedita di Carlo Gozzi e poi del tema dell’esotismo nell’opera di Carlo Goldoni.
2012-2013: Iscrizione in dottorato in Italianistica (Università Paris 3 – Sorbonne Nouvelle).