Monthly Archives: 31 maggio 2024

J come Jasper Johns (1930)

copertina del catalogo della mostra

FULVIA GIACOSA Sul finire degli anni ’50 l’Informale volge al tramonto sia per ragioni interne (una certa ripetitività e un eccesso di autobiografismo solipsistico che esalta il dialogo tra artista-opera a danno del rapporto fruitore-opera), sia per ragioni esterne (le…

L’eredità di Sándor – 1

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GABRIELLA MONGARDI Introduzione Se c’è uno “spazio” dove l’Europa unita già esiste, da secoli, questo è la letteratura: nella letteratura europea, la diversità delle lingue è un mero accidente, mentre unitari sono – dal Medioevo in poi -  temi, strutture,…

Le parole: attorno e dentro

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EVA MAIO Attorno alle parole è come una premessa. Attorno alle parole Attorno alle parole o al loro centro nel loro corpo o nell’aura che lasciano se vanno nello stanziarsi felici in qualche posto di noi poi nel migrare altrove…

Fegato in cartolina di Rosanna Frattaruolo

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In questo libro folgorante e originalissimo, Rosanna Frattaruolo ci dona un esempio di straordinaria coesione (e densità) strutturale, intonativa, metrico-prosodica e argomentativa: la sua è infatti una sequenza à bout de souffle, da lasciare senza fiato. Impresa non semplice, perché…

Poesie scelte di Giuseppe Varnier

Foto di Ros Ventura

GIUSEPPE VARNIER Come dicevano gli Stoici Nell’aria dell’inverno Ripido, sole Entra e traspare. Mondi. Sogni. Sei Dentro l’espansione in ogni odore, Di legno bruciato o tristi funghi. Sull’acqua di gelo che si increspa Il sublimarsi del calore È il tuo…

Imperialismi buoni e cattivi

Ogedei

PAOLO LAMBERTI Da anni minoranze rumorose manifestano contro i misfatti e le ingiustizie dell’imperialismo dell’Occidente, passati e presenti: una visione storicamente anche corretta, ma con un unilateralismo che mette insieme il miserere di San Gerolamo nel deserto, l’autocritica di stile…

La prima notte al mondo II

La prima notte al mondo

LUIGI FINUCCI Le braccia hanno dei tagli verticali. Le vene sono impercettibili. La pelle chiara. Manca forse un testimone o il coraggio di decretare la fine senza nessuno accanto. Il pavimento è bianco come quelle stanze asettiche: le scapole sul…