Foto di Bruna Bonino
ATTILIO IANNIELLO (a cura)
Nelle Note di viaggio a Kashima il poeta giapponese Bashō (1644 – 1694) scrive:
«In ogni tempo
immutato è nel cielo
il chiarore della luna,
mille e mille forme
hanno (invece) le nuvole».
È nell’andare che si compie quel mutamento che è fonte di umana crescita e creatività. È nell’andare fisico o mentale o spirituale che si aprono alla coscienza nuovi orizzonti e colori e venti ed eventi, e fiumi e mari e paesaggi tra monti, e visi e parole, e cibi e dei.
I poeti fin dalle più antiche età si spostavano in luoghi e città diverse per declamare i propri versi con l’ausilio della solo voce o della lira (da cui poesia lirica).
Ogni luogo può essere sede di poesia che sia strada o piazza accademia od osteria.
Filippo Sasso, Società
Il Progetto Poetineranti
Lo scopo principale del progetto Poetineranti consiste nel riunire più persone amanti della poesia letta in pubblico. Le poesie che noi proponiamo sono tassativamente nostre, cioè di chi legge o di quei soci che vivono lontano e che non possono partecipare ai nostri reading. In sunto, noi leggiamo noi e diamo voce a chi di noi non può esserci.
Franca Gualmini, Farfalla prigioniera
Per costituzione abbracciamo anche altre arti: grafica e pittura, narrativa, fotografia, musica. Queste intendiamo promuoverle sempre affiancate, quando possibile, alla poesia. Ci impegneremo inoltre di presentare le opere pubblicate dei nostri soci e di quando in quando ricordare personaggi noti, specialmente locali, creando eventi ad hoc; in futuro è previsto anche un concorso letterario “al volo” o “in rete”.
In programma abbiamo vari interventi, sia in territorio modenese che nazionale, stiamo organizzandoci per essere presenti in ogni luogo dove la poesia potrebbe essere di conforto morale o culturale, proponendoci ovunque ci chiamino, siano sagre, fiere, case di riposo, teatri, scuole, ospedali, carceri…
Ci avvaliamo anche del supporto musicale, dove consentito; ci affiancano musicisti jazz, blues, rock…
Per fare ciò dobbiamo essere molti di più di quelli che siamo, per questo invitiamo a contattarci chi se la sente di prendere in mano un microfono e leggere davanti a un pubblico…
Claudio Sgarbi, Faro Maine
Poetineranti è un progetto diviso in tre movimenti distinti, due virtuali e uno reale:
1) Gruppo Poetineranti su FaceBook (virtuale):
Chi si iscrive al gruppo non è socio, chi entra può postare quello che vuole, musica, quadri, poesie… l’importante è che non si parli di politica e di sport, si finisce sempre per litigare.
2) I Poetineranti del sito (virtuale):
Questi sono gli associati dell’Associazione Culturale, essi si impegnano a NON postare la loro arte nel Gruppo Poetineranti di Facebook (negli altri gruppi di cui fanno parte e sulla propria bacheca possono fare quello che vogliono, condividendo i post del sito, propri o di chiunque altro), ma devono inviarla a noi, info@poetineranti.it; dette opere verranno postate sul sito a cadenza alfabetica e immediatamente condivise su FB in gruppi scelti dal Consiglio Direttivo.
I soci sono pregati di non condividere i post del sito il giorno della loro pubblicazione, ma di farlo dal giorno successivo.
3) I Poetineranti Associazione Culturale (reale):
Il Consiglio Direttivo è composto dai tre soci Fondatori, gli altri possono essere soci Ordinari, Sostenitori o Ad Honorem, i primi sono coloro che partecipano in prima persona alla vita dell’Associazione, i secondi sono quelli che vivono lontano ed hanno difficoltà a presenziare ai nostri eventi o quelli che ci vogliono sostenere con una quota minima, Ad Honorem è una tessera speciale rilasciata alle Associazioni con cui ci gemelliamo o a coloro che investono su di noi (sponsor, fondazioni, donatori).
