L’incontro tra arte, natura e poesia
Liriche di Floriana Porta e opere pittoriche di Claude Monet
QUI, NEL PROFONDO
Viaggi e luoghi avanzano,
scavalcano destini
ai vertici del mondo,
sempre sulla stessa strada.
Qualsiasi loro percorso
ha radici nella materia incandescente.
Ne scorgo i riflessi,
i vasti orizzonti.
Proprio qui, nel profondo
impenetrabile delle terre del cielo.
Nell’oltrepassare la soglia,
verso sinuose aperture cosmiche
che abitano il cuore dell’uomo.
RITORNARE RADICE
Origine, nascita.
Un’altra dimensione
tormentata, indefinita
che esiste, continua,
incarnandosi
in forme tenui
che non si interrompono,
simili a sguardi.
Per ritornare radice
nella terra
da cui ripartire.
COME IN UN DIPINTO
Nei passi quotidiani
dipingo i colori pastosi
e i segni di paesaggi rossoverde,
scenari d’imbastite primavere
che attraversano gli occhi
di ognuno di noi.
Rugosità impertinenti
del mio vissuto.
«Non sono un gran pittore, né un gran poeta;
so soltanto che faccio quel che penso
per esprimere quel che provo».
Claude Monet
In questo libro i preziosi colori e gli effetti delle opere pittoriche di Claude Monet accompagnano le poesie e gli haiku di Floriana Porta. I temi principali di quest’opera sono: il silenzio e la solitudine, il tempo e la memoria, le luci e le ombre dell’interiorità, ma soprattutto la natura in tutta la sua materica bellezza. Le stagioni sono dipinte con parole energiche e colori pastosi. L’ultima parte raccoglie alcuni intensi haiku (brevissime poesie tradizionali giapponesi di diciassette sillabe). Un libro imperdibile per gli appassionati d’arte e di poesia.
I dipinti del maestro dell’impressionismo e i versi della poetessa torinese si fondono in questo libro che si può leggere online gratuitamente sul sito Issuu (link al libro:
http://issuu.com/florianaporta/docs/nellospaziodiunsogno)
Video su YouTube dedicato al libro: https://www.youtube.com/watch?v=fhvGRPsdQis
Le immagini sono di pubblico dominio.
Il sito dell’autrice Floriana Porta: http://www.florianaporta.it
Su Margutte: Floriana Porta, la poesia come rappresentazione della vita