LAMENTO DI UNO SCOLARO
Il mio piccolo corpo è fradicio
Del mio stesso sangue
La mia testa non è qui
Il mio corpo è anche a pezzi
Ora nessuno riesce
A riconoscermi.
L’uomo crudele ha tinto
I suoi sporchi sogni
Con il mio sangue rosato.
La mia cartella è raccolta
Da un poliziotto
rossa e bruciata anch’essa.
I miei colori, i miei dipinti
Le mie idee, i miei sogni
Tutto distrutto in un’esplosione.
E quel dottore?
Scienziato, artista,
Ufficiale o socialista
Che si trovava dentro di me,
Per il bene dell’umanità.
Qualcuno può rispondere
Alla mia innocente domanda?
***
MONUMENTO D’AMORE
Taj Mahal
La tomba di Anarkali
La tomba di Noor Jahan
Tutti monumenti di persone amate
A dimostrare un legame d’amore.
Ma io non sono un re
E tu non sei regina
E il nostro amore dimora
Nei nostri cuori.
Dopo che saremo partiti
Da questo vago mondo
Nessuno costruirà monumenti
Ma le tombe del nostro amore vivente
Saranno costruite
Nel cimitero dei cuori defunti.
Hamza Hassan Sheikh è un poeta e narratore romantico del Pakistan. È nato nella città di D.I.Khan, sulle sponde del fiume Indo, e vi ha passato l’infanzia, trasferendosi in seguito ad Islamabad per compiere studi universitari. Tra le sue attività extracurricolari si occupava di riviste letterarie. Nel 2008 ha completato gli studi universitari in lingua e letteratura inglese ed ha ottenuto un master in studi pakistani.
È autore di romanzi, poesie e racconti; ha pubblicato dieci libri, dei quali cinque sono sia in inglese che in urdu, usciti in Pakistan, India e USA. È il primo autore in inglese della provincia di KPK.
Ha ricevuto premi e riconoscimenti, presentato i suoi scritti a festival letterari, nel suo paese e anche in Iran e India, e pubblicato poesie e racconti in antologie in Cina, Taiwan, Regno Unito, USA, India e Australia.
La prima raccolta di poesia, Some Moments of Love (Alcuni momenti d’amore), uscita nel 2004, è stata apprezzata in circoli letterari in Pakistan e all’estero. Le poesie sono state tradotte in arabo, persiano, urdu e altre lingue regionali.
Nel 2009 è uscita la seconda raccolta, Museum of Reminiscence (Museo di reminescenza) mentre il suo primo romanzo è stato pubblicato nel 2010 col titolo Thirst All Around (Aver sete tutto intorno) in Pakistan, India e USA. Nel 2013 è uscita la prima raccolta di racconti, Rolling Gems (Gemme che rotolano) e nel 2014 una raccolta di racconti in urdu intitolata Kaaghaz. Nel 2015 è stata pubblicata la terza raccolta poetica, Dying Daffodils (Narcisi morenti). In urdu sono anche usciti tre libri di storie per bambini nel 2006, 2007 e 2008.
Nel 2004 ha ricevuto il premio Pakistani National Book Foundation.