Brexit, un sogno nebuloso e stupido

JANE STEVENS

L’opinione di un’inglese sul risultato del referendum sulla Brexit

Parlo a titolo personale: sono distrutta. Delusa e preoccupata, ma soprattutto triste. Credo che si sia approfittato dell’ignoranza e della paura della popolazione britannica; e questo è stato perpetrato da coloro che desiderano nuotare oziosamente, come enormi lucci, nelle acque stagnanti del loro stesso minuscolo e fetido stagno. Questi cosiddetti ‘politici’, che in verità sono uomini di spettacolo, promettono protezione ai “piccoli nativi” dai pericoli stranieri. Non dobbiamo fare altro che ritornare nel nostro tiepido fango puzzolente insieme a loro e chiudere gli occhi di fronte al resto del mondo.

Non sto dicendo che l’UE ci abbia offerto acque pacifiche, piacevoli e pulite, è un sistema recente e fino ad ora immaturo e imperfetto per equilibrare forze immense per mezzo miliardo di persone. Ha svolto un compito enorme e prezioso nella salvaguardia della giustizia in numerose zone, con l’aiuto e la spinta di paesi membri impegnati e coinvolti.

Noi Britannici abbiamo invece scelto di iniziare tutto in modo nuovo in un mondo politicamente e socialmente disneyano. Sarà una manna per avvocati e burocrati, e politici con poche capacità e molte ambizioni, ma per la gente comune piena di preoccupazioni sarà un misero stato di confusione e difficoltà. Può darsi che aiuti a risolvere le tensioni all’interno del partito Tory (conservatore), perché hanno creato problemi da un’altra parte, come una famiglia disfunzionale, e si possono ora riunire. Lo sa il cielo come potrà la Gran Bretagna fare il restyling politico e quali saranno i suoi effetti  nel tempo.

Abbiamo tirato fuori dal cappello un sogno nebuloso e stupido, ci siamo avvolti in esso come una bandiera. Ho paura che abbiamo lasciato che accadesse e l’orribile realtà è ora successa. La mia unica speranza per il futuro è che le molte persone corrette e serie nella vita pubblica britannica trovino ora il modo di raccogliere i pezzi. Non ho fiducia in coloro che ci hanno portato a questo punto: hanno usato tutti gli ignobili trucchi che conoscevano per promuovere le loro ambizioni. Non so dove andremo a finire, posso solo sperare che qualcosa limiti il danno.

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Jane Stevens e suo marito David da quattro anni passano il loro tempo tra Canterbury in Kent, Regno Unito e Mondovì, CN, Italia dove hanno acquistato e ricostruito una casa.

(Traduzione di Silvia Pio)

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