GERMAIN DROOGENBROODT (a cura)
STELLA DEL MATTINO
Oh fiore del Tempo
Paul Celan
La stella del mattino
oscurata da torbide fonti
si riflette per un istante nel rosso dell’aurora
poi scompare
con i sogni sbiaditi della notte
incendiata di luce
sveglia il giorno
fiore effimero
del tempo.
GERMAIN DROOGENBROODT
da “Il fiore effimero del tempo”
Traduzione di Luca Benassi
*
QUEGLI ANNI SANGUINOSI
Ti potrei cantare
di terre lontane
di aneddoti piacevoli
di miracoli
di uccelli dai mille colori
di scoiattoli che hanno mangiato dalle mie mani
o dei koala pelosi.
Ah come potrei!
Ah se solo potessi!
Questo anno sanguinoso
non mi permette
di dimenticare
(Come posso farlo?
(Come potrei farlo!)
STJEPAN ŠEŠELJ, CROAZIA (1947)
Traduzione di Laura Garavaglia
*
IL MIO RESPIRO
Nei miei sogni più reconditi,
la terra piange
sangue
Stelle sorridono
nei miei occhi
Arrivano persone
con domande multicolori
Andate da Socrate
rispondo
Il passato
mi ha trasformato in poesia
ho in eredità
il futuro
adesso viene chiamato
il mio respiro
ROSE AUSLÄNDER (Czernowitz 1901 – Düsseldorf 1988)
Traduzione di Luca Benassi
*
INCONTRANDO I POETI
A volte, incontrando i poeti rimango sorpreso
dal colore dei loro calzini
il sospetto di una parrucca
una vespa nella voce
e un velo, a volte, di umido sulla pelle.
Il meglio lo incontri nelle poesie:
fredde conchiglie maculate
nelle quali si può ascoltare
un mare triste e lontano.
EUNICE DE SOUZA, India (1940)
da “The Oxford India Anthology, 12 poeti indiani contemporanei”
Traduzione di Luca Benassi
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GIARDINO D’INVERNO
Ho piantato in un vaso
la tua busta
con due francobolli gialli e rossi
voglio annaffiarla ogni giorno
poi le tue lettere cresceranno con me
Lettere allegre e tristi
E lettere che hanno il tuo odore
avrei dovuto farlo
prima
non solo adesso
così tardi quest’anno.
ERICH FRIED (Vienna 1921 – Baden-Baden1988)
Traduzione di Laura Garavaglia
POINT Editions: poesie di poeti conosciuti e sconosciuti da tutto il mondo.
Germain Droogenbroodt in Margutte
Foto di Germain Droogenbroodt