SILVIA PIO (a cura di)

Le collaborazioni tra poeti e artisti sono apparse spesso in Margutte; siamo felici di presentarne un’altra, quella che coinvolge Richard Berengarten e Geneviève Guétemme, a proposito di tre delle opere di Berengarten.

Richard Berengarten è un ospite abituale in Margutte (si vedano i suoi interventi qui). Conosciuto come Burns nella prima parte della sua carriera, è nato a Londra nel 1943 in una famiglia di musicisti. Ha compiuto la sua istruzione nel Pembroke College, Cambridge, e nell’University College, Londra. Ha vissuto in Italia, Grecia, USA ed ex Yugoslavia. La sua poesia, tradotta in più di novanta lingue, è contrassegnata da riferimenti multiculturali, natura alta e profonda dei temi e varietà e capacità formale.

Genèvieve Guétemme, nata nel 1965 nella Francia del nord, ha ottenuto la laurea in Arte a Lille e il dottorato in estetica a La Sorbonne di Parigi, occupandosi della ricerca dell’idea di limite nelle arti contemporanee.

Guétemme lavora spesso mettendo in connessione disegno, fotografia e testo e si occupa particolarmente di combinare generi diversi e scoprire nuove forme e mescolanze. Inoltre collabora con i poeti Jacques Jouet, Heather Dohollau, Béatrice Bonhomme e Stav Poleg. Attualmente insegna Arte Contemporanea all’Università di Orléans, facendo ricerca sulla relazione fra fotografia e letteratura.

L’11 novembre 2015 Guétemme ha proiettato un suo cortometraggio durante la presentazione a Cambridge della raccolta poetica di Berengarten  Notness/ Sonnets.  Il titolo, Notness, è l’anagramma della parola ‘Sonetti (Sonnets)’; il libro è in fatti la sequenza di cento sonetti composti tra il 1967 e il 2013. Il sottotitolo ‘Metafisici (Metaphysical)’ è un indicatore di alcune delle tendenze e intenzioni all’interno e intorno all’opera.

Il commento cinematografico di Geneviève Guétemme, visibile qui, offre una serie di dimensioni visive acute e inaspettate. La sua interpretazione delle poesie è un’opera d’arte vera e propria.

L’11 maggio 2017, durante la presentazione di Changing di Richard Berengarten a Cambridge, Guétemme ha messo in mostra otto disegni legati al libro e intitolati Changes – Échanges (che accompagnano il presente articolo).

Changing è l’omaggio poetico di Berengarten a I Ching, opera conosciuta anche col nome Yijing o Il Liro dei Mutamenti. Si veda Preghiera, profezia e poesia: Changing di Richard Berengarten.

Un gruppo di sette disegni a carboncino saranno pubblicati alla fine del 2017 nella rivista Nu(e), fondata a Nizza, Francia nel 1994 e diretta da Béatrice Bonhomme e Hervé Bosio. Un numero speciale sarà dedicato alla racconta di Berengarten The Blue Butterfly (La farfalla blu), nata in seguito alla visita del poeta al luogo di un massacro perpetrato nella Serbia centrale nel 1941.

Geneviève Guétemme ha dichiarato: «La mia ricerca si incentra sull’esplorazione del collegamento tra le arti visive (disegno e fotografia) e la poesia contemporanea, toccando anche gli studi sui processi migratori. Mi interesso inoltre alle opere di artisti (fotografi e poeti) che esplorano l’idea di alterità attraverso l’interculturalismo, il femminismo e la condizione della mancanza di nazione in cui vivere.»

Come già scritto, i disegni in questo articolo, intitolati Changes – Échanges (Cambiamenti) sono stati presentati durante l’evento sulla raccolta Changing di Richard Berengarten a Cambridge l’11 maggio 2017.

Link ai progetti dell’artista (in inglese e francese):

• Follow the fellow: https://followthefellow.wordpress.com/
• Libri d’artista: http://www.blurb.co.uk/user/gguetmm
• Geneviève Guétemme & Heather Dohollau :http://www.terreaciel.net/Genevieve-Guetemme-Heather#.VqknUHlGUis

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Articolo pubblicato originariamente il 30 luglio 2017.