ATTILIO IANNIELLO e SILVIA PIO
Il poema-canzone “Albero” di Richard Berengarten è stato piantato in Margutte e l’inaugurazione del progetto plurilingue delle sue versioni ha coinciso con la “Festa degli alberi” a Mondovì.
Per una ricostruzione storica dettagliata di questa iniziativa, si veda il breve saggio di Attilio Ianniello: Il Comizio Agrario di Mondovì e la Festa degli alberi.
Quest’anno il Comizio Agrario di Mondovì in occasione del suo 150° compleanno e in collaborazione con il Centro Studi Storico-Etnografici Museo Storico Etnografico “Augusto Doro”, il Comune di Rocca de’ Baldi, l’Associazione Legambiente Cuneo, la Sezione ANA di Rocca de’ Baldi e la rivista letteraria monregalese online “Margutte”, ha deciso di rilanciare la “Festa degli alberi” per il suo alto valore educativo, chiamando a raccolta quanti a vario titolo hanno a cuore la difesa, la promozione e la valorizzazione del nostro patrimonio arboreo.
La “Festa degli alberi” si è tenuta quindi il 1° ottobre 2017 presso il Castello di Rocca de’ Baldi. Dopo i saluti del Sindaco di Rocca de’ Baldi, Bruno Curti, e di Michele Quaranta, presidente del Museo “Augusto Doro” si sono succeduti gli interventi di Attilio Ianniello (Comizio Agrario), Riccardo Lussignoli (Parco del Marguareis), Gianfranco Peano (Legambiente Cuneo), Piero Bologna e Silvio Salvatico (Scuola Forestale Ormea), Ettore e Sandro Bozzolo (Custodi Castagneti Valle Mongia), Erika Chiecchio (Assessore Ambiente Comune Mondovì), Maria Cristina Gasco (Consigliere Comune Mondovì).
Il dialogo della mattinata è poi continuato con un pranzo a cura della Sezione ANA (Associazione Nazionale Alpini) di Rocca de’ Baldi. Nel pomeriggio una performance di Liliana Fantini e Davide Zerbini ha presentato il poema di Richard Berengarten “Albero” alla presenza dell’autore. In seguito Paolo Giraudo ha introdotto il suo lavoro artistico/artigianale di costruzione di organetti diatonici, dando anche dimostrazioni sonore.
Nel corso del pomeriggio sono state distribuite pianticelle a Scuole e Associazioni presenti.
Una giornata di natura ed ecologia, di cultura e poesia, che è riuscita a catturare la presenza di un grande numero di persone, sicuramente piantando nei loro cuori un seme che crescerà e darà frutti.
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