Queste poesie-immagini nate dalla collaborazione di Richard Berengarten e Will Hill fanno parte di una serie di trentadue, che saranno pubblicate nel 2018 in un libro da Dos Madres Press (Cincinnati, USA), con il titolo DYAD (DIADE). Tutte le composizioni sono anagrammi, basati su parole di 4 lettere. In ognuna le forme matematiche e geometriche intrinseche nelle 16 lettere (4 x 4, o 4²) implicano la simmetria perfetta del quadrato e del cerchio. Queste caratteristiche fanno risaltare non solo le tradizioni Platonica e Pitagorica, il mandala tibetano e altre simmetrie, ma ci ricordano che nell’antica cosmologia cinese il quadrato simboleggia la terra e il cerchio simboleggia il cielo. E mentre le lettere, con le loro necessarie variazioni visuali, introducono soggiacenti prese di distanza dalla simmetria, la combinazione di numeri e lettere richiama motivi cabalistici dall’ebraico e suscita risonanze archetipali. Tradizione e modernità si combinano nelle immagini-disegni, che si servono di metodi digitali per strutturare le forme tipografiche.

Richard Berengarten ha detto a  Margutte: «Questi sono, naturalmente, acrostici, che si possono leggere sia orizzontalmente che verticalmente. Presentano una specie di “magia della parola” visto che contengono gli antichi principi dell’armonia e della simmetria matematiche e geometriche,  facendo “quadrare” il Tetragramma biblico. Le opere sono pitagoriche e cabalistiche (nella tradizione della Gematria) e le forme sono naturalmente anche quelle del mandala. Inoltre, Will sta lavorando in digitale: il progetto è quindi sia molto antico che totalmente nuovo.»

Le poesie che accompagnano questo articolo incorporano la parola TREE (ALBERO) e si possono considerare parte del Progetto Albero (per maggiori information, cliccare sul tag).

Will Hill in Margutte: Breathing the Kite.

(A cura di Silvia Pio)

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