MARCO ROASCIO
Iniziata nel 1990, il 9 agosto, questa storia interminabile della riscrittura del CASTELLO di Franz Kafka ha raggiunto il capitolo XIV.
L’originale del libro è un lavoro incompiuto, per cui…
Si propone qui un breve estratto tratto dal capitolo VII.
La tecnica usata è quella della ripetizione di identica lettera dell’ alfabeto, alternata ad altre, secondo la formula “17 oppure 34″ . Ovvero: 17 parole che iniziano con una lettera, seguite da 17 oppure 34 parole che iniziano con altra lettera. Sino al capitolo XIV, quindi sino all’attualità, sono state usate, almeno una volta, le lettere:
A
B
C
D
E
F
G
I
L
M
N
O
P
Q
R
S
V
Mancano all’appello: H ; T ; U ; Z
_____
Ecco l’incipit del settimo capitolo.
C a p i t o l o VII
Andatosene , A. , arrivò all’ albergo . Avviatosi allora all’ alloggio assegnatoli annotò ( abbastanza amaramente , aggiungiamo ) alcune anomalie accadute . Constatò cioè che colà , con colei che confidava coniugare , conversava certo cortigiano che , chinandosi col capo ,cortesemente salutò.
Senza sillabare , subito , stette silenzioso . Sinché sussurrò: << Signore , sappia soccorrermi , se sbaglio : sabato scorso… sì , sabato , ci conoscemmo . Capitò che , contravvenendo certe clausole , chiariste che conveniva complimentarsi con chi costruì , certamente con capacità , mirabile maniero , massiccio ma mostruoso >>. << Ma… Maestro?!?! Mondo malvagio! Mica mi meravigliaste, mostrandovi molto misurato >>.
<< Mai mostrarsi colloquiali con chi collabora col Castello. Comunque , credo che converrà che concluda consigliandole contegno che conviene cominci ad avere allorché, apprestandosi ad adunate assembleari , abbia ad atteggiarsi ad abile alleato anziché apparire avversario . Al Sindaco, si sappia , siete sembrato scortese. Sicché, sulla sua susseguente segnalazione, sto semplicemente soffermandomi sugli sviluppi senza approfondire alcun aspetto >>.
<< Allora avete avuto alcune argomentazioni altrettanto autentiche. Ascoltatele : alla scortesia saprò sicuramente sopperire , scusandomi se sembrai sinanco scettico sul “sistema” >>.
<< Saprò scusarla , siccome stasera stessa sono atteso affinché, assieme all’ autorità anzidetta , abbia ad argomentare attorno agli avvenimenti appena accennati annunciandogli anche , affinché capisca che conversammo , che comprendete ciascun cruccio che causaste ; che chiedete cortesemente che codesti crucci con cautela allontani affinché abbia ancora ad adularvi ; alfine annuncerò , attraverso apposite annotazioni , alcuni atteggiamenti affatto ascrivibili al colloquio che confezionaste col capo comunale >>.
<< Come ? Così costruiste cronistoria che , chiunque capitò colà confermerà ciò che asserisco , appartiene all’ aneddotica; avendola appunto appresa attraverso altrui argomentazioni : alludo all’ anzidetta autorità >>.
<< Aspetti , agrimensore . Almeno da due decenni dobbiamo dettagliatamente documentare decine di dialoghi . Dunque , disponendo di deficitarie direttive , dobbiamo dimostrarci drastici , almeno avremo avanzamento assicurato >>.
<< Avete altri argomenti ? Amerei andarmene altrove , amico >>.
<< Accidenti ! Aspettate !! Avrei ancora abbastanza annunci da destinarle >>.
<< Dica , dunque >>.
<< Da discussione davvero dura , dettata dal divergente dialogare dei dignitari , derivò decisione davvero anomala : affidarla , agrimensore , ad attività alquanto ambita . Anzi , ad alcuni apparirà ambita , ad altri ( annoverandola assieme ai classici compiti che contristano chi convive colla creatività ) credo che creerebbe comprensibile condanna . Comunque conviene che cominci ad annunciarvelo , acciocché andiate assumendo atteggiamenti adeguati alle aspettative : avete avuto , anni addietro , attività assimilabili alla amministrazione pubblica?>>.
<< Perché ? Pensate possa piacermi passare per perdigiorno ?>>.
<< Perbacco!! Perché poi ? Per poche persone poco produttive , purtroppo , anche altre altamente alacri assimilate ad abulici addetti . Andiamo…>>.
<< Avanti ! Avete ancora altri ammonimenti ? >>.
<< Affatto . Anzi adesso comincio col comunicarle che , compatibilmente col contratto che concerne certe categorie che chiameremmo ” categorie confinanti colle cariche pubbliche ” , potrete prefiggervi , prossimamente ,prestazioni professionali pagate profumatamente . Purché , puntualizzo , possiate poi propagandarle poiché parecchie persone provino altrettante attività . Allora , agrimensore : amereste applicarvi affinché accudendo alle aule , affiancandovi agli alunni , assoggettandovi agli aspetti apparentemente deleteri del dovere, dimostriate di destreggiarvi ? >>.
<< Dipende : diventerò direttore didattico ? >>.
<< Dapprima dovrà dedicarsi denotando decisione . Dopodiché decideranno sulla sua sorte : se saprà seguitare sarà sicuramente stimato >>.
Sentendo suddette sentenze stimiamo sia stato sicuramente scosso, A… Avrebbe accettato ?
Analizzò: aveva alternative ? Accontentarsi ? Andarsene altrove?
Alfine , anziché abbandonarsi all’ amletico arcano , acconsentì a presentarsi possibilista . Per poco , però; poiché , pensandoci pi prudentemente , pronunciò poi parole piuttosto pesanti : << Perché preoccuparsi per me , maestro ?! Mai minimamente mostrai motivazione >>.
<< Mica mi meraviglio ! Molto meglio mostrarsi modesti , magari misantropi ma modesti , che costruirsi carriere con calci che colpiscono…
(Foto “Castello alfabetico”, 2013, di Laura Blengino)