GUIA RISARI
Incipit
È gennaio. Fa freddo.
Fuori cadono fiocchi di neve grandi come gomitoli. Si ammassano uno sull’altro quasi stessero giocando. E forse è così.
La mamma corregge i compiti e mi ha chiesto di non disturbarla. Il papà sta scrivendo a un amico d’infanzia che non vede da moltissimi anni. Ha detto che vuol raccontargli tutto e che vuole invitarlo qui da noi. Sono molto contenta all’idea di conoscerlo e di sapere com’era papà prima di me.
Potrei giocare col gatto, ma non lo trovo da nessuna parte. Sarà uscito a fare le sue solite cacce al piccione.
Ne approfitto per esplorare la casa che ci hanno lasciato i nonni l’anno scorso, quando si sono trasferiti in un appartamento.
Gironzolo libera e indisturbata.
A un certo punto, mi viene in mente il solaio. È la stanza che preferisco. Calda e polverosa, ha l’odore degli anni che passano e colora il mondo di giallino. Qui dentro posso toccare tutto quel che voglio: è la mamma che me l’ha detto. Papà l’ha guardata un po’ strano, ma alla fine ha vinto lei.
Ecco, lì in un angolo ci sono dei vecchi giocattoli: una trottola sbilenca, dei cubi di legno e dei soldatini. E, accanto, bambole pasticciate, un orsetto senza gambe e un vestitino di pizzo.
Mi avvicino al grande armadio scuro. È pieno di cassette di legno: vecchie fotografie, lettere e documenti misteriosi. Mi sono messa a esaminarli e non ci ho capito niente. Ma forse è una di quelle cose con cui bisogna riprovare.
Sposto una cassetta e mi ritrovo a toccare una superficie di metallo.
Che cos’è? È una scatolina di ferro, arrugginita sugli angoli.
Guia Risari, La stella che non brilla, illustrazioni di Gioia Marchegiani, Gribaudo, 2019
Giocando in soffitta, una bambina trova una scatolina contenente tre oggetti misteriosi. È il nonno a spiegarle la tragica storia di quelle cose, l’avvento del fascismo e del nazismo, la persecuzione degli ebrei, la crudeltà della guerra. Una storia delicata e al tempo stesso potente per raccontare ai bambini la tragedia della Shoah attraverso parole di speranza. Con un’appendice di approfondimento storico e artistico.
Non si finirà mai di sottolineare l’importanza di rendere consapevoli anche i lettori più giovani delle conseguenze a cui può giungere la discriminazione razziale. Questa storia, con delicatezza e linguaggio adatto al pubblico di riferimento, getta una luce su uno dei capitoli più bui della nostra storia recente.
L’opera di Guia Risari è l’ultima di una lunga serie dedicata all’infanzia e ripropone un argomento che l’autrice ha trattato anche in altre occasioni. È accompagnata dalle illustrazioni di Gioia Marchegiani.
Quest’ultima, che vive a Roma, si è diplomata in Illustrazione all’Istituto Europeo di Design di Roma, insegna disegno e acquerello, è cofondatrice dell’associazione culturale Semidicarta per la quale svolge laboratori di promozione alla lettura e attività didattico-creative. Ha pubblicato vari albi illustrati per l’infanzia, tra cui Iole, la balena mangiaparole con Gribaudo, vincendo diversi premi.
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