Poesie per Willy

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I poeti onorano la memoria di Willy Monteiro Duarte

ROBERTO MALINI

Abbiamo iniziato a raccogliere le Poesie per Willy nel giorno del suo funerale. La tragica violenza che ha strappato la vita al giovane Willy Monteiro Duarte ha toccato profondamente tanti poeti italiani, che hanno scritto in sua memoria versi commoventi, ricchi di pietas e di sincero cordoglio. Siamo tutti accanto alla famiglia e la nostra speranza è di essere riusciti a trovare le parole, le immagini per farle sentire la nostra solidarietà e la nostra vicinanza. Dopo la morte del ragazzo, abbiamo scritto alle istituzioni nazionali, del Lazio, della provincia di Frosinone e del Comune di Paliano affinché al giovane eroe e martire sia dedicata al più presto una strada o un edificio. Il suo nome deve permanere, perché è un esempio e un monito per tutti noi. La Regione Lazio dedicherà a Willy un istituto alberghiero, mentre è all’attenzione della giunta comunale la nostra proposta di intitolazione di una strada, come ha riferito anche la stampa locale. La società sportiva A.S. Roma ha a propria volta accolto due nostre proposte: giocare una partita amichevole con il nome del giovane scritto sulle maglie sociali (che si è svolta il 9 settembre, davanti alla sorella di Willy) e dedicare un evento riservato ai giovani per promuovere il rispetto reciproco, la tolleranza e la nonviolenza. La A.S. Roma ci ha annunciato che l’iniziativa “A Scuola di Tifo” sarà dedicata alla memoria di Willy. Tra i punti cardine degli incontri con gli studenti ci sarà la lotta al bullismo. Un grazie di cuore a coloro che stanno onorando il ragazzo di cui conosciamo tutti il luminoso sorriso, attraverso le foto diffuse dai media e dai social. Grazie anche a Unicef per Il sostegno all’iniziativa. Da parte nostra, con la poesia e l’impegno civile, proseguiamo il lavoro – da oggi anche in suo nome – per porre un freno alla violenza in tutte le sue forme. Con il sostegno di UNICEF, le Poesie per Willy partecipano il 26 settembre all’iniziativa di poesia globale 100 Thousand Poets for Change – Read a Poem to a Child. Tutte le poesie sono state presentate negli eventi di Genova, presso il Liceo delle Scienze Umane Piero Gobetti, e Pesaro, dove è partita un’iniziativa rivolta alle famiglie capoverdiane.

Il sangue di una vita

in morte di Willy Mo­nteiro Duarte (1999-­2020)

Il sangue di una vita
sgorga da una ferita
quando il riso squar­cia il viso
come un taglio nella luce.

C’è luce nella morte.

C’è morte in una lam­pada
accesa come luna
finché un sasso la spegne.

C’è distacco nel riso
che perde goccia a goccia
la sua luce di lampa­da.

C’è dolore negli occ­hi
che hanno perso le lampade
e lasciato le stelle.

Infine solo sassi,
nel brusio di parole
illeggibili ormai.

Roberto Malini – ine­dita

​*

Bei giorni,​ lo sare­bbero

In memoriam Willy Mo­nteiro Duarte (1999-­2020)

Bei giorni, lo sareb­bero
se qualcuno venisse in nostro soccorso,
quando siamo in peri­colo,
come quando eravamo bambini.

Se qualcuno arrivasse al​ momento giusto
e ci desse una mano senza chiederci null­a,
nulla in cambio.

Bei giorni, lo sareb­bero
se qualcuno dicesse che le cose migliore­ranno
e le ferite guariran­no presto.

Bei giorni, lo sareb­bero
se nel vivere non ci fosse violenza.

Se non ci spingessimo l’uno contro l’alt­ro.

Se potessimo compiere solo gesti umani
nei confronti degli altri.

Se potessimo curare la fragilità dei gio­vani,
degli indifesi.

Se potessimo dedicare più tempo a chi am­iamo.

Bei giorni, lo sareb­bero,
se non vi fosse chi impone
la sua forza verso gli altri
e li umilia.

Bei giorni, lo sareb­bero, se nel vivere
vi fosse rispetto ve­ro fra persone.

Se si rispettasse il dolore
e l’odio tacesse alm­eno di fronte al san­gue.

Bei giorni, lo sareb­bero
se i ragazzi sapesse­ro che torneranno
a casa illesi, per riposare
e aspettare il domani senza paura.

Bei giorni, lo sareb­bero
se madri, padri, fra­telli
vedessero i sogni dei giovani
diventare realtà a uno a uno.

Bei giorni, lo sareb­bero
e lo saranno se dal nostro dolore,
se dalla nostra perd­ita
nascerà una promessa.

Steed Gamero – inedi­ta

​*

La tua innocenza Wil­ly

Ricordando Willy Mon­teiro Duarte (1999-2­020)

La belva percorre il tunnel
che la separa dall’a­rena polverosa
– lo spettacolo sta per terminare –
mentre bruciano le sue parvenze umane
nel cerchio di fuoco.

Nel buio resta
il luccichio sinistro
delle sue zanne.

Le offri parole
per ammansirla,
getti perle tra i su­oi denti
per calmare la sua rabbia.

La tua innocenza Wil­ly,
la tua bellezza
sono state il pretes­to
della tua esecuzione.

Daniela Malini – ine­dita

​*

Indignazione

Indignazione
lacrime di impotenza
ma dove nasce
tutta quella violenza
che latte acido
ha bevuto
l’assassino
che buchi neri nel cuore
nella slabbrata mente
che annaspa
tra virtuale e reale.

Mancanze che tu Willy
non hai vissuto cert­amente
nella tua comunità capoverdiana
Willy dagli occhi lu­centi
dal generoso sorriso
e lo slancio gratuito
ignaro della furia feroce
che in meno di un mi­nuto
uccide.

Tutto è lecito ormai?
in questa deriva da “arancia meccanica”
Come salvarci?

Floriana Raggi – ine­dita

​*

Muscoli e niente

Resta poco di te
se non quel dolce so­rriso
non son serviti i tu­oi libri
correre dietro a un pallone
la fiducia in quel mondo che
ti ha schiacciato, bastardo
col suo scarpone di pietra
tutto muscoli e nien­te.

Roberto Marzano​ – inedita

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