I colori dell’arcobaleno di Claudia Messelodi

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CLAUDIA MESSELODI

AMICA MIA

L’intimo suono della tua voce, amica mia,
come melodia che culla le mie ansie,
guarisce le mie paure,
rinforza le mie certezze,
ogni volta che i cardini della vita
sembrano vacillare ed indebolirsi.
Venite a me ali di questa voce unica al mondo,
volate sul mio viso sfiorandolo delicatamente,
datemi ancora una volta una ragione
per continuare,
infondendo nel mio essere
i vostri delicati e cullanti ritornelli,
che un tempo
fu in grado di modulare
in modo assolutamente perfetto,
soltanto la voce di mia madre.

*

SOLITUDINE

Nella cruda stanza
di un pomeriggio d’estate,
sottili fasci di luce metallica
attraversano fessure
di scuri chiusi;
nuda schienuccia fragile,
incurvata,
sul grande letto spoglio,
piccoli gomiti
contro il copriletto gelido,
il viso affondato
nei bianchi palmi delle mani;
accenni di lacrime
ormai già di ghiaccio,
singhiozzi sordi, spezzati
ormai già silenzio,
tutt’intorno ormai vuoto,
abbandono.

*

MOLTO DA DIRE

Libero,
come le stelle del cielo,
fredde lontane lucenti -
sole.
Vuoto,
come le strade del cuore,
deserte aride abbandonate -
sole.
Incatenato,
come sogni sbiaditi,
desideri senza ali
schiacciati a terra
soffocati -
soli.
Duro,
come l’aria della notte,
che ghiaccia i cuori
fossilizza le emozioni,
pungente gelida -
sola.
Battiti lontani,
sconosciuti,
da lungo sepolti -
soli.
L’amore attende molte risposte.

Claudia Messelodi, I colori dell’arcobaleno, prefazioni di Enzo Concardi, Nazario Pardini, Floriano Romboli, Guido Miano Editore 2021

«…La poesia della Messelodi presenta interessanti affinità, mostra significative “attinenze” con quella di una scrittrice del primo Novecento, Anna de Noailles (Parigi, 1876 – ivi, 1933), aristocratica francese di origine rumena, amica molto stimata di Marcel Proust e di Jean Cocteau, fervida animatrice della vita culturale parigina della “belle époque” e autrice di romanzi, novelle, articoli di giornale e rivista, ma soprattutto di volumi di versi.
Il riferimento specifico è alla sua prima raccolta poetica che reca il titolo Le Coeur innombrable, pubblicata a Parigi da Calmann-Lévy nella primavera del 1901. Tale libro d’esordio, destinato a grande successo letterario e mondano, si articola in sei sezioni ed è contraddistinto da un vivo “sentimento della natura”, che ne risulta il motivo unificante, il momento aggregativo dei varî nuclei sentimentali e il principio formativo delle principali catene di immagini, nell’àmbito di una ricerca artistica dai tratti post-romantici, aperta altresì a suggestioni simbolistico-decadenti e neoclassiche.
Gli stati d’animo, le urgenze spirituali, le problematiche interiori sono resi – come d’altronde nelle liriche della poetessa italiana – attraverso spunti descrittivi ben determinati, e obiettivati tramite precise rappresentazioni ambientali-paesistiche.
L’attenzione partecipe e affettuosa ai tanti aspetti dell’universo naturale valse alla Noailles l’epiteto di “muse des jardins” che presso la critica d’oltralpe ebbe talvolta un’accezione limitativa, ma che per lo più intese valorizzare le diffuse vibrazioni panteistiche, la ricorrente situazione di intima adesione che ancora oggi costituiscono il fascino delle sue poesie.»
Dalla Prefazione di Floriano Romboli

Claudia Messelodi è nata nel 1972 ad Arco (Trento) dove attualmente risiede. Laureata in Lingua e Letteratura Inglese, è docente di lingua e cultura inglese presso i licei di Riva del Garda. Scrive poesie in italiano ed in inglese con predilezione per le forme liriche degli haiku, tanka ed elfje. Ha pubblicato le raccolte: Glicini azzurri. Un viaggio poetico (2012), Variazioni di Cielo e Anima (2013), Intrecci (2014), Sinuosità (2015), Blue moon (2016), Alternanze (2017, in Alcyone 2000. Quaderni di poesia e di studi letterari, n°10), Colori nel vento (2017), Nonostante il vento (2018), Porte socchiuse (2018), Luce (2020). La sua attività letteraria è trattata da Angela Grassi nella monografia Le vivide vibrazioni di Claudia Messelodi (2014), e da Floriano Romboli nel quarto volume dell’opera Contributi per la Storia della Letteratura Italiana. Dal secondo Novecento ai giorni nostri, terza edizione, Guido Miano Editore, Milano 2020.