LAURA GUGLIELMONE
Il mondo vegetale esercita da sempre un fascino che va ben oltre l’interesse puramente scientifico.
Nel corso del tempo alberi, erbe, fiori e frutti sono divenuti simbolo, metafora poetica, elemento architettonico. Le foto di Evelyn Durst rispecchiano questa valenza, propria della visione artistica e poetica.
Il nonno, pittore impressionista, trasmette a Evelyn la capacità di cogliere l’azione della luce nel definire forme e colori, la velocità della sensazione che deriva dall’osservazione, l’importanza dei tagli di inquadratura. Questa visione ha analogie evidenti con la fotografia che, non a caso, diviene un precoce interesse che nel tempo assume consistenza e perizia. Oggetti quotidiani, elementi del paesaggio, la natura, sono fonti di ispirazione inesauribili; l’universo vegetale si rivela particolarmente ricco di spunti e di emozioni.
Una tecnica impeccabile unita a una non comune sensibilità verso l’armonia delle forme, la preziosità del particolare, il gioco di colori e luce, ci restituiscono immagini di grande suggestione e impatto visivo. Le foto di Evelyn svelano un mondo misterioso e segreto, dove inimmaginabili architetture, celate allo sguardo dalle loro minime dimensioni, giocano con la luce, che ne sfiora i contorni rivelandone magia e perfezione.
(Laura Guglielmone è la curatrice dell’erbario dell’Orto Botanico di Torino)
Le immagini sono protette da copyright. L’autrice concede i diritti esclusivamente per la pubblicazione su Margutte.
La fotografa ha partecipato alla Giornata della biodiversità agraria il 29 settembre 2024 presso il parco del castello di Rocca de’ Baldi.
(A cura di Silvia Pio)