Anno 2333. Nord del Mondo.
“I bambini sono i soli a vivere nella verità”
Ultimo
In quella fragile era, la guerra per il controllo dei cieli rese macerie le nostre città. Dal cielo stesso caddero sassi e oceani d’acqua fin quando la volta celeste si capovolse e andò in frantumi. Fu così che i bambini fuggirono via per non crescere simili ai loro padri, mentre le donne non vollero più divenire madri per paura di rivedere i figli andare via. In quella terra svuotata dal gioco di bambini, il popolo dei Viandanti scavava fra le macerie cercando di mettere in salvo i libri tramandati nei secoli affinché la nostra memoria non andasse perduta. Fu allora che un uomo di nome Ultimo iniziò a riscrivere la nostra storia: non era neanche l’alba quando quest’ultimo cuore, il cuore più puro rimasto ormai sulla terra, armato di buoni sentimenti, s’incamminò per guarire gli animi dal torpore. Sarà un viandante a condurlo fino alla Foresta del Sud dove vivono i bambini fuggiti ai loro padri; lì l’ultimo cuore ritroverà la piccola Sophia, figlia degli uomini giusti che hanno lottato per proteggere la sapienza e la bellezza dalla nostra incuria.
Roberta Cartisano