Dal 1° febbraio esordisce PERIGEION, nuovo luogo di interscambio culturale. Vogliamo proseguire sulla strada aperta dalla “Dimora del tempo sospeso” che è stata per noi la casa accogliente nella quale imparare ed incontrare scritture libere, feconde, propositive. Vorremmo allora seguire l’esempio di Francesco Marotta e per questo siamo qui a sognare un luogo in cui, sotto i buoni auspici della farfalla che Francesco scelse a suo tempo come segno di bellezza e di speranza, si possa, avvicinandosi alla terra e su di essa, al contempo, compiendo voli della fantasia e del desiderio (ed è questo il senso del nome “perìgeion”) attraversare scritture che sappiano restituirci la gioia di leggere e di meditare. Benvenuto dunque a chiunque abbia, con serietà ed onestà, qualcosa da dire, benvenuto a chiunque rechi con sé il desiderio di ascoltare e benvenuto a chiunque creda nella bellezza e nella scrittura come atti di libertà, riscatto e resistenza. Desideriamo non ci sia posto per i narcisismi, né per gli esibizionismi, ma per la poesia e l’arte senza limitanti aggettivi e senza aberranti etichette. Non pubblicheremo nulla di “nostro”, fatti salvi gli articoli di critica e le traduzioni di nostra mano: per il resto Perìgeion vivrà dei contributi di tutti gli amici che vorranno animarlo e sostenerlo. Non ci interessa promuovere i nostri testi o i nostri libri, ma, amici uniti dalla stima e dall’affetto reciproci, ci preme incontrare altri amici (autori o lettori o appartenenti ad entrambe le categorie) e continuare a credere nella necessità di fare arte, di scriverne, di investire in maniera puramente e gioiosamente gratuita tempo ed impegno.