Tag Archive for gabriella mongardi

Nove conversazioni filosofiche “tra cielo e terra”

sottocornola-tra-cielo-e-terra

Tra cielo e terra (Centro Eucaristico, 2023) è una raccolta di nove brevi saggi di Claudio Sottocornola, usciti sulla rivista “Il Cenacolo” nel 2022, nella rubrica “Lo sguardo filosofico”. Ora vengono proposti in silloge nella versione integrale, più articolata, ma sempre…

“Scrivo il niente”, il nuovo album dei Quarantena

quarantena_scrivo-il-niente-cover

I Quarantena tornano sulla scena con il nuovo album “Scrivo il niente”. Il disco viene pubblicato in digitale da Duff Records. Alla sua versione fisica, in vinile bianco, collaborano varie etichette italiane: Gasterecords, Professional Punkers, Burning Bungalow, Scatti Vorticosi, Last…

70 anni di poesia

mondole-x-margutte

GABRIELLA MONGARDI Casa solitaria Dalla casa solitaria non esce più alcun rumore, si sente solo il sibilar dell’aria, sulle finestre non v’è più un fiore. Dinanzi alla casa sta un pupazzo di neve: l’ha fatto il bimbo, prima d’andar via,…

Luna bugiarda (?)

Visions lunaires

SILVANO GREGOLI Quando la Luna sembra una C, Cresce o Diminuisce? Diminuisce. Quando la Luna sembra una D, Cresce o Diminuisce? Cresce. La Luna è bugiarda. Qualche tempo fa, mi sono accaduti due fatti insoliti. Insoliti perché, pur essendo casuali,…

La poesia, saxifraga della normalità.

inventariometrica

STEFANO CASARINO Tante cose può essere la poesia: un grido o un singhiozzo, una protesta o un invito. Quella di Gabriella Mongardi è un sussurro. A tante cose può assomigliare la poesia: ad un quadro, ad una musica, ad una…

“La storia che ti ho narrato non finisce”

per-violino-solo-cover

GABRIELLA MONGARDI Solo arrivato all’ultimo capitolo, Congedo, il lettore capisce che il libro che ha in mano (Aldo Zargani, Per violino solo. La mia infanzia nell’Aldiquà 1938-1945, Bologna, Il Mulino 1995) è una lettera scritta da un nonno al nipotino…

Leggere Modiano in due

Modiano Bijou

CON BIJOU ALLA RICERCA DELLA MADRE PERDUTA GABRIELLA VERGARI e GABRIELLA MONGARDI. Un cappotto giallo, una silhouette tra la folla in attesa alla stazione del metrò Châtelet e la realtà va in frantumi, in una Parigi che diviene all’improvviso erratica…