Tag Archive for Fulvia Giacosa

K come Kosuth

copertina del catalogo della mostra

FULVIA GIACOSA Siamo, con questa scheda, all’ultima grande corrente delle neo-avanguardie, il Concettualismo, quando è di moda parlare di “morte dell’arte” o perlomeno di quello che fino ad allora veniva chiamato arte. Si tratta di uno spostamento radicale rispetto a…

J come Jasper Johns (1930)

copertina del catalogo della mostra

FULVIA GIACOSA Sul finire degli anni ’50 l’Informale volge al tramonto sia per ragioni interne (una certa ripetitività e un eccesso di autobiografismo solipsistico che esalta il dialogo tra artista-opera a danno del rapporto fruitore-opera), sia per ragioni esterne (le…

I come Iperrealismo

copertina del catalogo della mostra

FULVIA GIACOSA Con questa scheda facciamo il punto su una tendenza maturata sul finire dagli anni Sessanta in America – poi estesasi all’Europa – quando la Pop prima esplodeva e dopo metà decennio si avviava lentamente al tramonto. Tra i…

H come Halley

copertina del catalogo della mostra

FULVIA GIACOSA Una nuova generazione di artisti, nata intorno ai Cinquanta e operante da metà degli Ottanta, si affaccia alla ribalta internazionale in un periodo ormai post-moderno; per la maggior parte si tratta di percorsi individuali e non di gruppi…

Ritorno al Cinquecento. Una mostra a Cuneo

mostra-lotto-tibaldi

FULVIA GIACOSA Da un po’ di tempo sembra che un vento nuovo stia portando in auge l’arte del passato dopo anni di crescente attenzione per quella contemporanea. Tra celebrazioni di date storiche (nascite e morti illustri) e un pubblico via…

G come GALLIZIO

copertina del catalogo della mostra

FULVIA GIACOSA Mi si consenta un po’ di partigianeria. Tra tante possibilità di scelta per la lettera “G” ho deciso di dedicare questa scheda ad un conterraneo, Pinot Gallizio, nato e vissuto ad Alba. Non si cada però nell’errore di…

F come FIORONI

copertina del catalogo della mostra

FULVIA GIACOSA Figlia d’arte (il padre scultore, la madre pittrice e marionettista), Giosetta Fioroni è nata a Roma dove ha studiato all’Accademia di Belle Arti con il maestro Toti Scialoja, vicino all’astrattismo informale. Da lui trae l’uso di svariati linguaggi,…