Dall’Inferno. Cari, carissimi Stefano, Lorenzo, Serena e Gabrielle varie, vi scrivo dal ridotto del Teatro delle Malebolge dove mi tocca sovrintendere agli spettacoli destinati a quei poveretti dei canti ventinove, trenta e trentuno dell’Inferno: falsari, imbroglioni, doppiogiochisti, alchimisti, ingannatori, alias,…